
Aveva alle spalle un ordine di cattura emesso circa due mesi fa dal Tribunale di Lucca, dovendo scontare 2 anni e 2 mesi di reclusione per cumuli di reato contro il patrimonio e concernenti gli stupefacenti. Ma l’uomo, 46enne di origini tunisine, domiciliato a Lucca, se ne andava in giro indisturbato per Barga, portando con sé anche qualche dose di hashish. Sono stati i carabinieri di Castelnuovo a notarlo e ad arrestarlo. Tutto è avvenuto durante il pomeriggio di domenica scorsa, quando i militari del Radiomobile, durante un controllo nella frazione Mologno, del Comune di Barga, nei pressi della stazione ferroviaria, hanno notato il 46enne. A insospettire i militari, è stata la sensazione di disagio che l’uomo avrebbe palesato alla loro vista. A quel punto hanno voluto vederci chiaro.
Dalla successiva perquisizione, il 46enne è stato trovato in possesso di un modesto quantitativo di hashish. Inizialmente, quindi, i carabinieri avevano pensato che potesse essere il motivo del suo nervosismo, poi però gli ulteriori accertamenti svolti dalla pattuglia hanno rivelato che c’era anche dell’altro. L’uomo, infatti, era gravato da un ordine di cattura emesso circa due mesi fa dal Tribunale di Lucca, dovendo scontare 2 anni e 2 mesi di reclusione per cumuli di reato contro il patrimonio e, appunto, anche in materia di stupefacenti.
La persona arrestata, inoltre, risulta essere una vecchia conoscenza dei Carabinieri della Compagnia di Castelnuovo di Garfagnana che già da ottobre dello scorso anno lo avevano deferito per ben tre volte alla Procura lucchese; le prime due per altrettanti furti di auto, entrambe poi recuperate e restituite ai proprietari, la terza a Borgo a Mozzano, dove l’uomo era stato denunciato dai militari della locale Stazione perché trovato in possesso di strumenti idonei allo scasso e di cui non aveva potuto giustificare il possesso.
Per lui sono quindi scattate le manette. Al momento si trova ristretto presso il carcere di Lucca.