Dopo il successo dell’edizione 2023 e dell’apprezzatissima Misa Tango di Palmeri, realizzata in primavera con la Schola Cantorum di Rosignano e la Polifonica Guido Monaco di Livorno, l’Associazione Kalliope, Accademia della Voce Artistica, APS ripropone nel Calendario del ViviLucca, con il contributo del Comune di Lucca e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il Festival ConcertiAmo Lucca 2024, dedicato alla musica di confine tra la letteratura, le arti e gli stili. Gli appuntamenti di svolgeranno nella Sala del Cred, in Via Sant’Andrea n. 33, accanto alla Torre Guinigi, dal 27 settembre al 9 novembre. L’ingresso sarà ad offerta libera, senza richiesta di prenotazione.
Ecco il calendario del Festival, che si apre e si chiude con un omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della sua scomparsa:
27 settembre alle ore 18 - Giacomo Puccini di Luigi Nicolini: il noto pianista e compositore di Viareggio, attivo soprattutto a Milano, specializzato nella musica da film e conosciuto al grande pubblico per la sua collaborazione con Paolo Limiti e a Domenica In su Rai 1, ci parlerà di aspetti inediti di Puccini trattati nei suoi libri “Puccini non operistico” e “Antonio Puccini”. 11 ottobre ore 21 - Guitarra Flamenca: il duo chitarristico di Juan Lorenzo e Federico Pietroni propone un percorso che attraversa l’evoluzione del flamenco dallo stile di Paco de Lucia a quello delle composizioni contemporanee. 20 ottobre ore 18 - BaRock’Opera: Un Trio classico per un Concerto tra Barocco, Rock e Opera lirica, in cui gli stili si mescolano lasciando spazio alle suggestioni di una musica senza tempo.
Paola Massoni, soprano lirico, il pianista Tiziano Mangani e la concertista Elena Giannesi. Il 27 ottobre ore 18 - Nylon & Steel Experience, di Roberto Fabbri e Fabio Macera, è un excursus nel mondo della Chitarra dal classico al moderno, dal pop al jazz. 9 novembre ore 18 - Omaggio a Puccini e al Belcanto, un coinvolgente concerto che spazia da Pergolesi a Puccini con arie, duetti e composizioni non operistiche dello stesso Puccini, eseguite dal noto basso Graziano Polidori. Dunque un’offerta a tutto tondo, dalla classica al rock al flamenco fino al jazz.