Commosso addio a Piero Gazzarelli: "Era un esempio da seguire"

Volontario della Croce Rossa Italiana fin dai primi degli anni ’50, se n’è andato per una rapida malattia

Commosso addio a Piero Gazzarelli: "Era un esempio da seguire"

Commosso addio a Piero Gazzarelli: "Era un esempio da seguire"

Ciao Piero! Se n’è andato in silenzio, vinto da una breve ma inesorabile malattia, lasciando il paese incredulo e sgomento: senza Piero Gazzarelli tutte le persone saranno più sole.

Volontario della Croce Rossa Italiana fin dai primi degli anni cinquanta,continuando ancora oggi, da novantenne, prestava qualche servizio indossando con orgoglio la divisa rossa dell’associazione.

Per tutti a Bagni di Lucca Piero Gazzarelli, in anni in cui non esisteva il 118 e mezzi e servizi erano limitati, è stata la voce che rispondeva 24 ore su 24, prestando soccorso a chiunque ne avesse necessità, con la mitica autoambulanza di quei tempi, appena attrezzata al fabbisogno.

Il presidente del comitato locale della Croce Rossa, Moreno Fabbri, lo ricorda con affetto e riconoscenza.

"Piero Gazzarelli - dice - è stato per tantissimi anni un volontario di valore, un esempio da seguire per tante generazioni di volontari, per la sua dedizione e generosità".

"Un uomo buono che metteva anima e corpo al servizio degli altri, come fosse la sua missione di vita. Esprimo il cordoglio e le condoglianze ai familiari a nome mio personale e di tutta la Croce Rossa di Bagni di Lucca". Un ricordo indelebile lasciato in tantissimi cittadini che hanno avuto il piacere e il privilegio di conoscere Piero, sempre pronto a spendersi per gli altri.

Molti i messaggi di cordoglio inviati alla famiglia e di ricordo postati anche su Facebook da parte di cittadini e volontari della Croce Rossa.

Come quello toccante di Diego Bacci, storico volontario impiegato nella Protezione Civile, che così lo ricorda: "Amico e Maestro per molti di noi, l’uomo sempre a disposizione, che suppliva a tante mancanze per aiutare il prossimo nel soccorso in anni difficili. Quanti ricordi, le brontolate se si usava un guanto in più o la barella se veniva rifratta male, i sabati mattina a lavare i mezzi e tanto tanto altro. Siamo cresciuti con te, Piero, con te abbiamo cercato di portare avanti la "baracca", come si diceva molte volte, e con te è cresciuta la passione per la Croce Rossa. Grazie Piero e porta un saluto a Clara, con cui oggi potrai gustare i famosi tortellini che molte volte si sono freddati".

Marco Nicoli