Laura Sartini
Cronaca

Comitato scientifico per le Mura: si avvia la candidatura Unesco

L’organismo consultivo è formato dagli esperti Bartelloni, Calabrese, Martinelli e Romiti L’assessore Santini: “Si occuperà di valorizzare e tutelare il nostro monumento più amato“

Il nuovo comitato scientifico

Il nuovo comitato scientifico

Lucca, 31 marzo 2023 –  “Oggi è una data importante per l’amministrazione comunale, ma soprattutto per le nostre Mura – ha dichiarato ieri in Sala degli Specchi l’assessore al turismo, Remo Santini –. Questo perchè oggi nasce il comitato scientifico dedicato alla valorizzazione e tutela del nostro amato monumento“. Un organismo di consulenza a costo zero che farà in qualche modo le veci della tramontata (forse non per sempre) Opera delle Mura e che vede coinvolti veri esperti. In agenda obiettivi a corto e lungo raggio.

Tra i primi ci sarà quello sarà aprire, intorno alla fine di maggio, il Castello di Porta San Donato nella nuova veste di Info Point, funzionale per turisti ma anche per i lucchesi. Il secondo traccia una rotta ambiziosa: avviare un percorso per candidare le nostre Mura a Patrimonio dell’Umanità Unesco. Il Comitato scientifico per la valorizzazione e tutela delle Mura urbane sarà a costo zero. E’ formato da quattro personalità del mondo amministrativo e culturale lucchese, conosciute e apprezzate unanimemente in città, con esperienze rilevanti a livello nazionale e internazionale: Giuseppe Bartelloni esperto economico amministrativo, Gabriele Calabrese manager turistico, Roberta Martinelli, maggiore storica delle Mura e Enrico Romiti archeologo e presidente del Centro internazionale per lo studio delle cerchia urbane CISCU. I quattro professionisti presteranno il loro lavoro a titolo totalmente gratuito.

“La costituzione di un comitato scientifico dedicato alle Mura urbane è il primo passo per la costituzione di un organismo stabile che si occupi a tempo pieno dello studio, della promozione e conservazione del monumento più caratterizzante di Lucca – afferma l’assessore al Turismo e alle Mura urbane Remo Santini – si tratta dell’elemento urbanistico più particolare che ha Lucca, il primo che colpisce da secoli i visitatori della città, un elemento identitario unico la cui immagine resta impressa in chiunque abbia occasione di visitarle. Stiamo parlando non solo di un’architettura militare rinascimentale intatta che ha superato il mezzo millennio di età ma anche del più straordinario e antico giardino pubblico d’Europa, con una passeggiata sopraelevata che consente di ammirare i maggiori edifici della città e il paesaggio“.

Un anello di 65 ettari che circonda e abbraccia il centro storico di Lucca per il quale il nuovo organismo mira a sviluppare un’ottica che superi l’ordinaria amministrazione. “La prima azione – annuncia l’assessore Santini – sarà quella di realizzare un vero e proprio centro di accoglienza dove i visitatori troveranno da marzo a ottobre informazioni e materiale didattico illustrativo sulle Mura e sulla loro storia, sugli eventi e su tutte le attività ospitate dal monumento. Il Comitato scientifico si occuperà anche di dare input alla progettazione dei prossimi anni in modo da avere progetti validi con cui partecipare all’assegnazione di finanziamenti, fornirà elementi utili al dialogo con la Soprintendenza, inoltre valuterà la miglior forma amministrativa da dare a un organismo stabile che si occuperà in futuro delle Mura“.

“Non vogliamo ripetere gli errori del passato – sottolinea l’assessore al turismo, non vogliamo una sovrapposizione di competenze, di costi e di burocrazia, vogliamo moltiplicare le energie in campo. Le Mura per quanto riguarda i lavori di restauro e la gestione del verde e degli spazi pubblici resteranno sotto la competenza del settore dipartimentale 5 lavori pubblici, come del resto resteranno intatte le competenze del settore 4 Cultura e Turismo: al comitato scientifico saranno demandate mansioni consultive e generali in merito al coordinamento dei settori comunali, proprio per fornire un indirizzo e una visione di medio e lungo termine”.