Vincenzo Pardini
Sempre più di frequente, accade di intravvedere qualche lupo, non solo in montagna e in collina, ma anche nelle zone di pianura prossime alla periferia e alle città. In moto e in macchina è più facile incrociarli. Questo perché a bordo di un veicolo non percepisce appieno la nostra presenza, mentre a piedi ci avverte già da 700, 800 metri, e si defila. Il lupo, per sua natura, evita l’uomo; glielo impone la sua memoria genetica, visto che lo abbiamo perseguitato nei secoli. Troppe leggende lo additano come un animale feroce, diabolico. Invece è solo un grande carnivoro che caccia e abbatte quel tanto di selvatici che gli servono per la sopravvivenza.
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