Il rapporto tra le donne e la musica nel Risorgimento: questo è il tema che viene trattato nella conferenza online in programma domani a partire dalle 15.30 e che si inserisce nel calendario di eventi ‘Sorelle d’Italia: Anita e le altre’, ciclo di incontri promosso dal Museo del Risorgimento, in collaborazione con il Comitato lucchese per la promozione dei valori risorgimentali. L’incontro sarà introdotto dal professor Luciano Luciani, responsabile scientifico del Museo del Risorgimento e coordinatore dell’iniziativa: a lui spetterà presentare il tema della musica in epoca risorgimentale. Farà, quindi, seguito l’esposizione del professor Renzo Cresti, musicologo e docente di Storia della Musica all’Istituto di alti studi musicali ‘Boccherini’ di Lucca, il quale illustrerà come, fin dal Medioevo, la figura della donna in ambito musicale sia sempre stata emarginata, per arrivare all’epoca borghese quando il canto era segno di buona educazione, ma il professionismo era vietato. Un significativo cambiamento del ruolo femminile in tale ambito si ha grazie ai grandi compositori – Rossini, Donizetti e Verdi – che, con le loro opere dettero alle donne un ruolo diverso, facendole divenire protagoniste e simbolo di libertà e indipendenza nazionale. Nel corso dell’incontro si ripercorrerà, quindi, il forte impegno che le donne hanno dovuto profondere affinché la musica divenisse un lavoro artistico a tutti gli effetti anche per loro. La conferenza sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook della Provincia, a partire dalle 15.30 (www.facebook.comProvinciadiLucca), info [email protected].