Erano molto attese, perché coinvolgono anche il territorio di Capannori. Semaforo verde alle modifiche alla viabilità che saranno determinate dalla chiusura del Ponte all’Abate a Pescia per la messa in sicurezza del ponte stesso prevista il prossimo 21 maggio (attualmente sono in corso alcuni lavori propedeutici) prevedono una viabilità alternativa per gli autoveicoli e i mezzi pesanti. Scendiamo nel dettaglio. Per quanto riguarda i bus e gli autoveicoli i mezzi provenienti da Lucca e diretti a Pescia dovranno girare obbligatoriamente a destra, prima del Ponte all’Abate e transitare da località Veneri. Il percorso alternativo sarà segnalato da una apposita segnaletica. I bus e gli autoveicoli che invece provengono da Pescia e sono diretti verso Lucca dovranno, prima di Ponte all’Abate girare obbligatoriamente a destra sulla via Panoramica, che è a senso unico.
Da lì dovranno proseguire per via delle Cartiere attraversare l’abitato di Collodi e girare nuovamente a sinistra per via Pasquinelli a senso unico per svoltare poi a destra in via di Confine sulla strada provinciale 12 e continuare verso la strada regionale 435 via Pesciatina e proseguire verso Lucca secondo il tragitto originario. L’amministrazione comunale precisa che per i residenti di Capannori, Via delle Fornacette a Lappato resterà percorribile nei due sensi di marcia.
Per quanto riguarda i mezzi pesanti provenienti dalla provincia di Lucca e diretti verso Collodi e Villa Basilica, e viceversa, quelli provenienti da Pescia, Villa Basilica e Collodi diretti verso Capannori e Lucca dovranno transitare obbligatoriamente per la Firenze-Mare, casello di Chiesina Uzzanese sia in entrata sia in uscita. Tra l’altro ai caselli di Chiesina Uzzanese, in Valdinievole, ma anche a quelli di Altopascio e di Capannori verrà installata una apposita cartellonistica che indicherà i tracciati da seguire. Un tema molto sentito, come quello di via delle Cartiere, in un sistema produttivo tra Lucca e Pistoia, che si basa quasi esclusivamente sul distretto cartario, il trasporto su gomme in quella zona è fondamentale. Quindi si toccano argomenti delicati, come quelli infrastrutturali, ma anche quelli della produzione e dell’occupazione e del lavoro. Tutte esigenze che devono convivere, anche se un periodo di criticità e di disagio è prevedibile.
Massimo Stefanini