LAURA SARTINI
Cronaca

Chiude la ferramenta in San Paolino. “Aumentano costi e concorrenza”

Fabrizio Marlia e Roberto Barsanti vanno in pensione, fine corsa a ottobre. Ma a settembre scattano i saldi

Fabrizio Marlia co-titolare insieme a Roberto Barsanti della Ferramenta in via San Paolino che chiuderà a ottobre

Fabrizio Marlia co-titolare insieme a Roberto Barsanti della Ferramenta in via San Paolino che chiuderà a ottobre

Lucca, 13 maggio 2025 – La clessidra non si ferma, inesorabile, per la storica attività di ferramenta e mesticheria in via San Paolino gestita da Fabrizio Marlia e Roberto Barsanti. Il “gong“ suonerà a fine ottobre, preceduto da un periodo di saldi, quando entrambi andranno in pensione e un’altra vetrina fortemente legata alla sua città e viceversa – operativa dal lontano 1949 – chiuderà.

Il tentativo dei due gestori è quello di affidarla in continuità. “Al momento non abbiamo ancora ricevuto proposte serie – dice Fabrizio Marlia –. Dispiacerebbe chiudere definitivamente, farebbe meno “male“ riuscire a affidarla passando il testimone. Purtroppo non sono tempi facili“. Ed è esattamente per questo motivo che i due titolari hanno deciso di alzare bandiera bianca. “La città è cambiata. Oggi in periferia ci sono grandi magazzini come il Brico e il Papeschi, dove trovi tutto, compreso la comodità del parcheggio. Difficile mettersi in competizione con loro ma, ancora di più, con l’eterno rivale: internet. A un certo punto devi tirare le somme e visto che i tempi per la pensione sono maturi abbiamo preso la decisione“. Fabrizio Marlia lo conoscono praticamente tutti in città. Era un ragazzino quando ha iniziato questo mestiere, specializzandosi da subito nel grande negozio di via Fillungo, vigino piazza San Frediano, che era di Bianchini. Con il tempo si è messo in proprio e le cose per diversi anni sono andate bene.

“Il mio socio Roberto Barsanti ha rilevato la ferramenta nel ’93 da Franco Bianchini, io sono subentrato con lui in società nel ’98 – dice –. In particolare dal 2000 in poi il lavoro è cambiato in peggio, e la pandemia non ci ha aiutato. Il fattore parcheggio è fondamentale, l’accesso in Ztl è complicato anche dal punto di vista burocratico per i permessi. Negli anni passati, quando arrivai io nel ’98, in Pelleria c’erano falegnami idraulici, imbianchini che poi con il tempo si sono trasferiti fuori e tutto è iniziato a cambiare. Gli affitti costano, le bollette pure. Alla fine la scelta era obbligata“.