DINO MAGISTRELLI
Cronaca

Castelnuovo. Stop al passaggio a livello

Scattata la chiusura definitiva in via Enrico Fermi. Auto e bus ’dirottati’ sul sovrappasso ferroviario.

Da martedì è scattata la chiusura definitiva del passaggio a livello di via Fermi

Da martedì è scattata la chiusura definitiva del passaggio a livello di via Fermi

CASTELNUOVODalla mezzanotte di ieri è entrata in vigore l’ordinanza di chiusura definitiva del passaggio a livello in via Enrico Fermi, a Castelnuovo, così come previsto dall’Accordo di programma per la realizzazione del nuovo scalo merci siglato da Regione Toscana, Comune di Castelnuovo, Provincia di Lucca, Unione Comuni Garfagnana, Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), Cartiera Lucart e l’azienda Mi. Gra. (Minucciano Granulati) per la produzione di carbonato di calcio.

Auto e pullman potranno usufruire del sovrappasso ferroviario (via Carlo Azeglio Ciampi), dove non è consentito il transito dei mezzi pesanti e il limite di percorrenza è pari a 30 km/h, che collega la rotonda in via Guglielmo Marconi a via Pio La Torre nella zona industriale. I pedoni potranno invece attraversare la linea ferroviaria, all’altezza della stazione, utilizzando l’apposito sottopasso con le scale oppure gli ascensori. L’eliminazione del passaggio a livello e la realizzazione di una viabilità sostitutiva rientrano, infatti, nell’Accordo di programma per la realizzazione dell’intervento da 6 milioni e 150 mila euro che prevede la riqualificazione della stazione, con adeguamento dell’infrastruttura ferroviaria e tecnologica e con installazione delle apparecchiature necessarie per il carico e lo scarico delle merci. Inoltre il collegamento ferroviario di Lucart con la stazione e le opere interne allo stabilimento, necessarie per dare piena funzionalità al raccordo. Infine la dotazione con le attrezzature necessarie per velocizzare ed incentivare l’attività di carico e scarico ed il trasporto merci su ferrovia, nell’ambito dell’impianto ferroviario.

Il raccordo ferroviario fino alla "scarpa fermacarri" e gli adeguamenti all’interno dello stabilimento saranno interamente finanziati dall’azienda Lucart. L’altro partner privato, l’azienda Mi. Gra, si è invece impegnato a dotare l’area della scalo merci della stazione dei contenitori necessari per l’attività di carico e scarico rendendola disponibile all’uso delle altre aziende del territorio interessate al trasporto su ferrovia. Dunque un cambiamento epocale per Castelnuovo dopo tanti anni di esistenza del passaggio a livello tra la zona residenziale della Stazione e la zona industriale e poi la sponda destra del Serchio e la bretella di collegamento con Piano Pieve e la provinciale per San Romano.

Dino Magistrelli