
Il sindaco Del Chiaro e il rendering del progetto
Nasce a Capannori il primo skate park coperto in provincia di Lucca, uno dei primi in Toscana. Intorno vi orbiterà una pista di pattinaggio. E’ già adesso in fase di elaborazione il progetto di fattibilità, i vari step saranno completati nel 2025, poi la costruzione. Il sito individuato è quello dietro il palazzo del Municipio, tra la mensa comunale e la piscina pubblica, a ridosso dell’erigenda cittadella dello sport che sarà inaugurata nell’estate del 2025, con qualche mese di ritardo rispetto alle previsioni.
Quell’area, dunque, diventerà il quartiere sportivo. "Sarà comunque vicino al centro, quindi facilmente accessibile e raggiungibile, con i parcheggi, i servizi e diventerà un polo di aggregazione per i giovani, mentre la pista di pattinaggio non ha età - spiega il sindaco Del Chiaro - perché potrebbe trasformarsi in un luogo per famiglie. Il fatto che la struttura sarà coperta porta a notevoli vantaggi, in pratica sfruttabile sempre. Durante l’inverno si potrà praticare lo skate al riparo dalla pioggia, ma il beneficio si avrà anche durante l’estate, quando i ragazzi si troveranno ad essere riparati dal sole cocente e dalle temperature elevatissime. L’obiettivo è fornire uno spazio ai giovani per divertirsi in modo sano, per fare socializzazione e questo tenendo conto di tutte le età". Si tratta di un impianto destinato a diventare un punto di riferimento in Toscana. "Otterremo una cucitura, per così dire, con il parco urbano, con il centro natatorio, con lo stadio - aggiunge il primo cittadino - , ma siamo al primo passo. I costi? Gli importi precisi li conosceremo con i progetti definitivi esecutivi, ma diciamo che si aggirano sui 350mila euro. Ovviamente prima finiremo la Cittadella e arriveremo pronti con la progettazione, in modo tale da attivare l’iter procedurale per l’appalto e aprire il cantiere anche dello skate park, ma dopo aver inaugurato la Cittadella dello Sport".
Quest’ultima richiede un investimento di un milione e 300.000 euro finanziato nell’ambito dei progetti "Piu" della Regione, dal Fondo Sport e periferie e dalla Fondazione Crl, prevede stadio, quattro nuove torri faro, copertura della tribuna da 600 posti, pista di atletica e molto altro. Tutto ciò in attesa del velodromo.
Massimo Stefanini