
L’ingresso della sede della Camera di Commercio in Corte Campana
Camera di Commercio, la contrarietà a una nuova sede fuori dal centro storico unisce destra e sinistra. Da FdI e Pd arrivano due prese di posizioni affinché l’ente trovi una soluzione per restare in centro.
“Lo spostamento della Camera di Commercio da Corte Campana è legittimo e l’ente avrà sicuramente i suoi buoni motivi, ma è necessario scongiurare che questo avvenga con un trasferimento all’esterno delle Mura, specialmente in zone come il Polo Fieristico, che sono magari comode da raggiungere, ma che impoverirebbero il centro e le sue funzioni. Va quindi trovata una sede adeguata sempre in centro, dove l’ente camerale possa continuare a servire la città come sta brillantemente facendo da centinaia di anni“.
Sono le parole Vittorio Fantozzi, capogruppo in consiglio regionale, Luca Pierotti, coordinatore comunale, e Riccardo Giannoni coordinatore provinciale di Fratelli di Italia. ”Restare in città – dicono – garantirebbe tutti, si manterrebbe un collegamento stretto con le altre istituzioni e anche la Camera di Commercio ne trarrebbe beneficio, grazie a una collocazione certamente prestigiosa e in linea con la sua tradizione e la sua storia.
Ci sono diverse soluzioni all’interno della cinta muraria che possono soddisfare le esigenze dell’ente camerale e siamo certi che i suoi vertici vorranno valutarle ed esplorarle per continuare un percorso virtuoso che si fonde con la bellezza e il prestigio del centro della città“.
Parole simili a quelle di Vincenzo Alfarano, capogruppo Pd in consiglio comunale, che esprime “una ferma contrarietà all’ipotesi“ di una ”possibile delocalizzazione della sede della Camera di Commercio dallo storico edificio di Corte Campana. Al di là delle motivazioni – prosegue Alfarano – che potrebbero giustificarla, riteniamo imprescindibile adoperarsi con determinazione affinché questo scenario venga scongiurato. È infatti fondamentale avviare una riflessione seria su cosa debba essere — e, soprattutto, su cosa non debba diventare — il centro storico della nostra città. La deriva verso una trasformazione del centro in una sorta di grande B&B, vetrina per eventi e concepito come una bomboniera, è sotto gli occhi di tutti. Il centro deve invece continuare a essere un luogo dove i lucchesi possano vivere e lavorare, e ogni sforzo va compiuto per evitare un ulteriore svuotamento delle sue funzioni vitali“.