“Brevi di-stanze“, nella mostra di Paolo Pacini una “città da sfogliare“

Ultimi giorni per visitare la mostra fotografica "Brevi di-stanze" di Paolo Pacini a Lucca, organizzata con la Fondazione Lucca Sviluppo. Cinque sezioni che raccontano la città attraverso scatti suggestivi e citazioni di artisti famosi. Ingresso libero fino al 16 giugno.

“Brevi di-stanze“, nella mostra di Paolo Pacini una “città da sfogliare“

“Brevi di-stanze“, nella mostra di Paolo Pacini una “città da sfogliare“

Ultimi giorni al Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca per visitare la mostra fotografica “Brevi di-stanze (Una città da sfogliare)” di Paolo Pacini, curata da Paolo Bini, realizzata con la Fondazione Lucca Sviluppo e il patrocinio del Comune, Lucca Summer Festival, We Love Ph, Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche), La mostra resta aperta dal martedì alla domenica con orario dalle 15 alle 19, a ingresso libero fino al 16 giugno e sta riscontrando l’interesse di un pubblico attento e interessato sia alla fotografia che alla città di Lucca. Cinque le sezioni in cui è organizzata: “L’intervallo delle ombre” è il racconto iniziato durante la pandemia: dalla finestra della redazione in cui lavora Pacini, affacciata su una piazza prima vuota e poi affollata, le ombre si muovono di conseguenza e vengono catturate dallo scatto fotografico. “Mura, l’oasi degli uccelli”: approfittando dell’intervallo della pandemia e del progetto dei corridoi ecologici, anche la fauna urbana si è arricchita di nuova vita, intorno alle storiche Mura della città, dove il volo degli uccelli acquatici ha disegnato nuovi spazi. “Visioni urbane in bianco e nero“ / “Visioni urbane a colori”: ecco le Mura, i monumenti, i palazzi storici fanno da contrappeso immobile allo scorrere della vita quotidiana, tra pieni e vuoti, luci e ombre, atmosfere a volte oniriche; “La città della musica Lucca – Lucca Summer Festival”: Pacini racconta i grandi nomi della musica mondiale che hanno incontrato il suo obiettivo negli anni.

Una serie di citazioni accompagna il visitatore nella lettura degli scatti, dai Rolling Stones a Alda Merini, passando da Giuseppe Ungaretti, lucchese di origini e memoria. Proseguono anche gli appuntamenti con Artebambini sezione Toscana, che organizza incontri dedicati alle scuole, ai bambini dai 3 ai 10 anni e alle famiglie.