L’assemblea di Banco Bpm ha approvato a larghissima maggioranza il bilancio 2020 (99%), la distribuzione del dividendo (97%) e la politica sulla diminuzione dei compensi per cda, collegio sindacale e top management a favore di progetti sociale a contrasto degli effetti legati alla pandemia del Covid.
La distribuzione di un dividendo è di 6 centesimi per azione, pari a 90,9 milioni di euro.
L’ad, Giuseppe Castagna, ha illustrato in sintesi i fatti salienti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 ricordando che la banca ha proceduto all’attivazione delle misure adottate dal Governo, che hanno comportato la concessione di moratorie nei pagamenti, la sospensione delle rate dei mutui, l’erogazione o la rinegoziazione di finanziamenti a fronte di garanzie pubbliche e l’anticipo della cassa integrazione.
Il presidente, Massimo Tononi, ha invece ricordato: "L’istituto è stato in grado di reagire, affidandosi ad una struttura solida e flessibile al tempo stesso, all’esperienza del management, all’implementazione di soluzioni per l’operatività a distanza e all’impegno di tutte le colleghe e i colleghi, grazie ai quali l’istituto è riuscito, anche con nuove modalità, a non far mancare il giusto supporto alla clientela".
"Guardiamo al futuro – ha aggiunto il presidnte – con ragionevole ottimismo, nella consapevolezza della straordinaria energia che il gruppo è in grado di impiegare, pur in un contesto in cui le prossime sfide continueranno a essere particolarmente impegnative".