
Borgo a Mozzano, 250mila euro per rigenerare le frazioni più periferiche
Rigenerare le frazioni più periferiche del territorio per renderle vivibili per la comunità e attrattive dal punto di vista turistico: è questo lo scopo del progetto Casvi, acronimo di Cammini di sviluppo, presentato dal sindaco Patrizio Andreuccetti insieme all’assessore Rosetta Viviani e alla consigliera delegata Simona Girelli.
Il progetto è finanziato dal Gal – Montagnappenino con un investimento di 250mila euro, a beneficio delle frazioni di San Romano, di Motrone e di Cune. Il Comune di Borgo a Mozzano è l’ente capofila, mentre gli altri partner diretti sono: il Comitato paesano di San Romano, l’Istituto tecnologico agrario Busdraghi di Mutigliano, la Confcooperative Toscana, le parrocchie di San Romano e San Bartolomeo di Cune, la Cooperativa sociale "Nuovi orizzonti" e l’associazione Romiti di Cune. I partner indiretti, invece, sono l’associazione "La Campagna" APS, il Comitato paesano di Cune, il Circolo Us Acli Cune, l’ente parrocchiale centro d’ascolto Caritas, l’associazione Proloco di Borgo a Mozzano, l’Unione dei comuni Media Valle del Serchio.
Si tratta, hanno spiegato gli amministratori, di un progetto rurale che mira alla riqualificazione dei piccoli paesi, che emanano un fascino particolare per storia, tradizioni e bellezze paesaggistiche, anche al fine di frenarne lo spopolamento, dotandoli di servizi essenziali, rendendoli attrattivi al turismo, soprattutto in chiave sostenibile.
Il Gal Montagnappennino accompagnerà i soggetti firmatari del ‘Casvi‘ nella realizzazione delle opere finanziate.
Marco Nicoli