
E’ stata un’edizione un po’ sottotono rispetto a quella dello scorso anno. Ecco tutti i premiati.
La tradizione della Befana a Barga, davvero molto sentita, propone nella sera della vigilia anche la rassegna delle befane, che transitano nell’antico castello, mentre sono in giro per i canti di questua e per portare doni nelle case di tanti bambini. La rassegna invero non è andata bene come avvenne nell’ultima edizione del 2023 che fu baciata da tanta partecipazione sia di gruppi e di befane singole che di gente.
I locali della piazza hanno fatto comunque un bel lavoro per accogliere i presenti con tanti di mondine e falò. Il premio al miglior gruppo mascherato, ovvero il premio intitolato ad Alfreda Rossi Verzani colei che per anni e anni ha valorizzato l’antica tradizione della Befana, è andato al simpatico gruppo proveniente da Sarzana. Il premio è stato assegnato per la tradizione rispettata, per la speciale versione del canto della Befana, riadattato proprio alla provenienza sarzanina e poi per l’affetto dimostrato per la tradizione della Befana di Barga. Che spinge questo bel gruppo a trascorrere alcuni giorni nella cittadina pur di essere presenti, già da qualche anno a questa parte. Il premio alla migliore befana, ovvero il premio intitolato alla befana per eccellenza Mario "Tiglio" Pieroni, è andato alla giovane befana interpretata da Alessio Santi.
Tra le Befane che si sono poi viste in giro il gruppo della befana jazz con tanto componenti del Barga Jazz club ed altri musici, il bel gruppo tradizionale proposto dai componenti della filarmonica Gaetano Luporini di Barga vincitore dell’edizione scorsa, il befanotto Ayala Bertolini, la befana Milton Alessandro Gonnelli, il befanotto Mauro Moscardini accompagnato dalla befana Benedetta Monticelli, la befana Anisetto Bertoli, vincitrice dell’edizione 2023, il gruppetto befanotti e befane composto da Matteo Motroni, Davide Togneri, Filippo Franchi. Tra i presenti, anche Oreste Renucci con una bella interpretazione del canto della Befana e la fisarmonica di Giuliano Nardi che ha allietato un po’ i partecipanti alla serata. Non se ne sono viste molte altre in giro, o almeno alla rassegna: speriamo in meglio nel 2026.