REDAZIONE LUCCA

BargaJazz, edizione di alto livello. Ospiti internazionali e grande musica. Per il festival un bilancio positivo

Si è chiusa il 24 agosto la rassegna che vede diventare Barga la capitale del jazz dell’estate

Una delle speciali serata di BargaJazz che ha acceso la luce della grande musica nel borgo della MediaValle Adesso testa alla prossima edizione, la numero trentasei

Una delle speciali serata di BargaJazz che ha acceso la luce della grande musica nel borgo della MediaValle Adesso testa alla prossima edizione, la numero trentasei

Con sabato 24 agosto è stata archiviata l’edizione numero 35 del BargaJazz Festival. Una edizione sicuramente condita di appuntamenti di qualità e che ha visto nella serata finale del concorso di arrangiamento e composizione, in programma appunto sabato sera al teatro dei Differenti, nomi importanti sul palco barghigiano, dall’ospite della manifestazione, il musicista americano Chris Cheek e due glorie nazionali come Pietro Tonolo e Maurizio Giammarco. Il festival quest’anno ha preso il via con largo anticipo con una serie di concerti in tanti piccoli borghi della Valle iniziati il 21 luglio ed andati avanti fino alla prima metà di agosto da Castiglione a Piano di Coreglia, Fabbriche di Vallico, Sommocolonia, Ghivizzano, Pegnana e Cascio. Poi a Barga il nocciolo duro della manifestazione, con il Barga Jazz contest (vinto dal Lorenzo Simoni Quartet) e i concerti al conservatorio di Santa Elisabetta (Tchavolo Schmitt & Maurizio Geri) a Villa Moorings (The Swingers Orchestra, Six Friends for Bicio, Maurizio Giammarco ed anche il successo come tutti gli anni della domenica di Barga IN Jazz nel centro storico il 18 agosto. In conclusione di festival come detto il concorso di arrangiamento e composizione per orchestra jazz: caratteristica del festival fin dalla sua nascita nel 1986. L’edizione 2024 è stata dedicata alla musica di Joe Henderson, sassofonista e compositore fra i più importanti nella storia del jazz. Al "Differenti" il 23 agosto appuntamento con le composizioni originali che ha sancito il successo di Antonello Sorrentino con la sua "Circular line". Il 24 agosto, dedicato agli arrangiamenti su musiche di Joe Henderson, ha invece decretato vincitori a pari merito Martino Corso con "Mo’Joe" e Gerardo Pepe con "Jinrikisha".

Entrambe le serate sono state presentate da Sara Maghelli; quella di sabato 24 agosto ha inoltre visto l’esibizione di Chris Cheek in veste di solista con la BargaJazz Orchestra. Come detto, non sono mancate partecipazioni speciali di altri solisti di spessore come Pietro Tonolo e Maurizio Giammarco. Alla fine bilancio estremamente positivo per il piccolo/grande festival barghigiano che da trentacinque edizioni a questa parte compie il non scontato miracolo di portare Barga e la Valle del Serchio al centro dell’attenzione del panorama jazz nazionale.