“Boom“ di adesioni all’iniziativa delle videochiamate con Babbo Natale ideata durante le festività della Fondazione Versiliana. Oltre 700 famiglie, alcune anche dall’estero, hanno partecipato per portare gioia e allegria ai propri bambini seppur a distanza. Questo ha consentito al “papà“ più atteso dell’anno di ascoltare, dal set allestito nella Villa della Versiliana, le loro richieste, le loro curiosità e i loro desideri per un totale di dodici giornate in full immersion. Da Pietrasanta a Palermo, da Venezia a Cagliari, fino a Bruxelles, alla Germania, alla Francia e alle Gran Canarie: le videochiamate hanno raggiunto tante famiglie della Versilia toccando distanze anche più grandi raggiungendo quasi tutte le provincie toscane, le maggiori città italiane e diramandosi anche all’estero.
"E’stata un’iniziativa che ha portato tanta gioia – dice il presidente della Versiliana Alfredo Benedetti – e ci ha dato grande soddisfazione. Attraverso la ’Versiliana dei piccoli’ cerchiamo di portare anche un po’ di spensieratezza e in un periodo difficile come questo l’esigenza è stata maggiore. I tantissimi ringraziamenti che abbiamo ricevuto ci hanno commosso, specie quelli di medici e infermieri a cui abbiamo riservato attenzioni speciali per concordare gli appuntamenti telefonici venendo incontro alle loro stringenti esigenze lavorative". Benedetti ringrazia in particolare Valentina Benassi, responsabile organizzativa della “Versiliana dei piccoli“, per aver organizzato nei minimi dettagli questa iniziativa coadiuvando Babbo Natale nella gestione delle videochiamate. "I bambini – racconta Benassi – erano sorpresi e increduli. Mostravano a Babbo Natale il proprio albero addobbato, i propri disegni, si presentavano alla videochiamata vestiti da renne, gli dicevano se erano stati buoni o con timidezza confessavano le proprie marachelle. Oltre alle famiglie anche tante maestre ed educatrici scolastiche ci hanno chiesto dei video personalizzati da far vedere ai bambini a scuola. E’ capitato anche di trovare famiglie che avevano da poco perso un partente e per questo volevano regalare ai bambini un momento di serenità: di fronte a questo siamo stati ancor più contenti di poterli a nostro modo aiutare".