Audizione di mezz’ora di fronte alla giuria

Ecco come funzionano la fase finale e il giudizio sulle candidature

Se Lucca sarà o no la Capitale della Cultura 2026 dipenderà anche dalla giuria che si pronuncerà sulle candidature pervenute al Ministero. La giuria sarà composta da sette esperti del mondo della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica, e verrà istituita con decreto ministeriale di concerto con la Conferenza Unificata e selezionerà i 10 progetti finalisti entro il 15 dicembre 2023. Questi verranno discussi pubblicamente nelle audizioni da svolgersi entro il 14 marzo 2024. Le città finalsite avranno a disposizione 30 minuti per presentare la propria candidatura, seguiti da una sessione di ulteriori trenta minuti per le domande della Giuria. Dopo Bergamo e Brescia, Capitale italiana della cultura 2023, il titolo spetterà nel 2024 a Pesaro, seguita da Agrigento nel 2025. Per il 2026 alla città selezionata come Capitale della Cultura italiana è previsto un finanziamento ministeriale di un milione di euro; le cui spese andranno poi rendicontante entro due mesi dalla fine dell’anno di capitale.