REDAZIONE LUCCA

“Attivate il piano freddo“. Appello del Pd al Comune

In una nota chiede interventi urgenti in corrispondenza dell’abbassamento delle temperature, garantendo posti letto al caldo nei dormitori e servizi diurni.

A rischio le persone senza fissa dimora del nostro territorio in corrispondenza dell’abbassamento delle temperature

A rischio le persone senza fissa dimora del nostro territorio in corrispondenza dell’abbassamento delle temperature

“Temperature già sotto zero, il Comune attivi il Piano Freddo”. Questo l’allarme e l’invito del Pd comunale di Lucca mentre oggi è attesa neve con allerta gialla su tutta la fascia appenninica.

“Sono già state diverse le nottate – sottolinea il Partito Democratico comunale di Lucca in una nota – che hanno fatto segnare temperature sotto lo zero, con alti tassi di umidità che rendono la temperatura percepita ancora più bassa e per oggi 8 dicembre è stata addirittura emanata un’allerta meteo gialla per rischio neve anche a quote collinari, ma per il momento non si hanno ancora notizie ufficiali del piano freddo del Comune di Lucca”.

“Il piano freddo – prosegue il Partito democratico – offre un sostegno fondamentale alle persone senza fissa dimora del nostro territorio in corrispondenza dell’abbassamento delle temperature, garantendo posti letto al caldo nei dormitori e servizi diurni. È notizia di questi giorni la morte per freddo a Treviso di una persona rimasta senza casa perché aveva subito uno sfratto, un dramma che tutti noi come cittadini vogliamo in ogni modo di evitare. Gli scorsi inverni sono stati particolarmente miti e ci avevano abituato bene da questo punto di vista, con solo pochi giorni di temperature rigide, ma per questo inverno le temperature sembrano essere invece nella media stagionale, con il freddo che si è già fatto parecchio sentire sia di giorno che soprattutto di notte“.

“Per questo – sottolinea la nota del Pd comunale – riteniamo che l’attivazione del piano freddo sia estremamente urgente ed invitiamo il Comune a farlo quanto prima, provvedendo anche ad anticipare i tempi per i prossimi anni, perché arrivare all’8 dicembre senza ancora nessuna notizia pubblica è preoccupante e rischia di portare a conseguenze inaccettabili. La diligenza del buon padre di famiglia che dovrebbe guidare l’azione dei nostri amministratori non dovrebbe portarli ad affidarsi agli effetti del cambiamento climatico su questo tema, ma ad essere sempre pronti ad affrontare qualsiasi situazione, anche un inverno più rigido dei precedenti”.