MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Asd Calcio Ballila di Altopascio. Appello per trovare una sede

La realtà è molto radicata nel territorio e in Toscana e avrebbe bisogno di un proprio punto di ritrovo

Appello del presidente della Asd Calcio Ballila di Altopascio, Natale Tonini, al centro della foto con la maglia azzurra

Appello del presidente della Asd Calcio Ballila di Altopascio, Natale Tonini, al centro della foto con la maglia azzurra

Una casa. E’ ciò che sta cercando l’ASD Calcio balilla di Altopascio, società storica della Toscana, una delle prime nate della disciplina e che poi ha avuto notevoli successi sotto il profilo non solo sportivo, ma soprattutto sociale. In primis nell’inclusività, nel biliardino paralimpico, con giocatori disabili e normodotati insieme.

Una sede nella Piana, meglio se ad Altopascio, dove questi valori sono ben sostenuti dall’amministrazione comunale. Magari con il PNRR, l’obiettivo è realizzare un hub locale di riferimento per il settore, con grandi potenzialità per lo sport inclusivo.

Il presidente della società altopascese Natale Tonini, accompagnato dal segretario Manuele Tintori e dal consigliere Federico Ficini Toscana Calcio Balilla, sono stati nei giorni scorsi in visita al Centro Federale della Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla a Besozzo (Varese). L’occasione è servita per fare il punto dell’attività paralimpica e promozionale normodotata con l’iscrizione da parte della ASD di ben due squadre del Tau, a testimonianza del nuovo vigore agonistico intrapreso, al campionato nazionale di settembre a Jesolo. I tre sono stati accompagnati dal Presidente FPICB Francesco Bonanno e da Gianluca Coghetto, sindaco di Besozzo al cantiere del nuovo Centro per lo sport verde e blu finanziato dall’Unione Europea. In una ex cartiera la Federazione Paralimpica realizzerà una struttura di 4000 metri quadri coperti su una superficie di 60.000i, una foresteria con 40 camere, un bar ristoro, palestra per atleti disabili ed altro. Un Centro aperto ad associazioni, famiglie, terzo settore. La società altopascese è pronta ad esplorare opportunità che il territorio del comprensorio della Lucchesia metterà a disposizione per creare valore non solo a livello sportivo ma di rigenerazione urbana di immobili dismessi con attività inclusive ed a scopi sociali.

Massimo Stefanini