Terminata la festa del vino, con il solito successo di pubblico e proiettata verso i 60 anni, Montecarlo è pronta per gli ultimi eventi autunnali che richiameranno nel paesino fondato da Carlo IV di Boemia, numerosi visitatori. In ordine cronologico prima avrà luogo la festa del cioccolato, prevista per sabato 12 e domenica 13 ottobre, a cura della Pro Loco, con il supporto del Comune e delle altre associazioni. Arriveranno i banchi con l’esposizione del cosiddetto "cibo degli dei" che potrà essere degustato, magari in abbinamento con vini dolci, oppure acquistato. Alcuni produttori esporranno anche vere e proprie creazioni, ad esempio riproduzioni di oggetti di uso quotidiano scolpiti e decorati ad arte con il cacao.
Un lavoro di cesello che talvolta è addirittura un peccato mangiarli, ma varrebbe la pena esporli, magari in luoghi freschi, per la conservazione. Locatioin di simili prelibatezze il centro, nella speranza che il meteo possa dare una mano. Eventualmente c’è sempre la possibilità di trovare ospitalità nel palazzo Pellegrini-Carmignani, nella parte riparata adiacente al cortile. E’ una delle kermesse dedicata al cioccolato più importanti della Toscana, una di maggiore tradizione, visto che si svolge da quasi venti anni.
Ma non è finita qui. Sì, perché poi avremo l’iniziativa "Sapori d’autunno", anche questa un classico del periodo. Come si può capire si tratta delle tipicità del periodo, come le castagne e i necci di farina che avranno il ruolo di protagonisti, assieme al vino novello, appena vendemmiato e con cui potranno essere associati. Qui gli appuntamenti sono addirittura cinque: il 26 e il 27 ottobre e successivamente il primo, il due e il 3 novembre. La giornata di Ognissanti festiva cade in questo 2024 di venerdì e quindi si potrà sfruttare il classico week end lungo. La parte finale del 2024 sarà invece dedicata ai mercatini di Natale e ai concerti del periodo, con molte manifestazioni in cantiere e che sono in fase di preparazione. Tra quelle più attese, oltre ai tradizionali mercatini che creano la giusta atmosfera, la Misericordia creerà il villaggio incantato, in prossimità della sede dell’Arciconfraternita.
Concerti nella Collegiata e, a conclusione delle festività, il falò per l’Epifania. Ma ci sarà modo di riparlarne.
Massimo Stefanini