Le abitazioni più sfruttate
per la necessità di non esporsi a Covid, l’esigenza di aerare
le stanze, il calo
delle temperature in pieno autunno, hanno portato,
come a Capannori,
ad anticipare l’accensione
del riscaldamento. Il sindaco
di Porcari, Leonardo Fornaciari, ha firmato l’ordinanza.
Da lunedì 26 ottobre sarà possibile accendere
gli impianti di riscaldamento
su tutto il territorio comunale di Porcari.
Il provvedimento anticipa
di una settimana, e comunque in via facoltativa, l’accensione del riscaldamento
negli ambienti di lavoro,
nelle scuole e nelle abitazioni private. Gli impianti
di riscaldamento potranno essere accesi per non più di 6 ore nella fascia oraria fra le 5 e le 23, soglia che raddoppierà a 12 ore giornaliere dal primo novembre e fino al 15 aprile. Tutti i cittadini di Porcari, nell’impegno comune per
una migliore qualità dell’aria, sono invitati ad un utilizzo parsimonioso
del riscaldamento, limitando l’accensione degli impianti
alle ore più fredde.
Gli edifici industriali e artigianali, per legge, sono tenuti a non superare
la temperatura dei 18 gradi (più 2 di tolleranza), mentre tutti
gli altri edifici devono rispettare il tetto massimo
di 20 gradi, più 2 di tolleranza.
M.S.