
La vetrata del ristorante in pezzi
Lucca, 6 febbraio 2017 - Una bomba di vetro a devastare la serenità di una cena in famiglia al ristorante. Brividi di paura, stupore, rabbia. «E’ andata bene: ci potevano essere dei feriti. Sono sconvolta, davvero sconvolta» dice Susanna, compagna del titolare de ‘L’anciua’ – la trattoria di pesce di via Mordini gettonatissima tra i buongustai lucchesi – che sabato sera è stata presa di mira da un gruppo di ragazzetti, nemmeno diciottenni, i quali senza un motivo apparente hanno schiantato una vetrata del locale dandosi poi alla fuga. Erano su di giri, sembra. Birre, vino, shottini, chissà cos’altro. Miscele che mandano in pappa il cervello di chi, a quanto pare, già ne ha ben poco se per divertirsi nel fine settimana ha bisogno di sfasciare un ristorante rischiando di far del male alla gente.
Riavvolgiamo il nastro. Sono le 21,30 di sabato. A «L’anciua» ci sono diversi clienti ai tavoli e qualcuno in attesa fuori. Una ragazza, come racconterà poi ai carabinieri, vede arrivare una banda di ragazzi scalmanati. Uno di loro dice qualcosa di strano: «Ora apriamo la porta». Dopodiché si sente solo un tonfo sordo e i ragazzi corrono via. «In quel momento non ero in sala – spiega la titolare – ma ho sentito delle urla e sono corsa subito. Vicino alla vetrata c’era una coppia con la figlia a cena, i vetri sono piovuti sul loro tavolo: è inquietante. Per fortuna nessuno si è fatto nulla, ma resta un episodio sconcertante».
«Cos’hanno in testa questi ragazzi? Dove sono le famiglie? Come si fa a ubriacarsi così e a mettere a rischio l’incolumità degli altri» si chiede Susanna. Qualcuno ha provato a inseguire la baby-gang – in fuga verso via dell’Angelo custode – ma i ragazzi si sono dissolti nel nulla. Ma con cosa hanno sfasciato la vetrata? Sul posto non sono stati trovati sassi, e nemmeno altri oggetti contundenti. Secondo alcune testimonianze di altri avventori uno dei giovani avrebbe avuto in mano qualcosa. Forse una spranga. Dell’episodio sono stati avvertiti immediatamente i carabinieri che, dopo essersi immediatamente messi sulle tracce della baby-gang per tutte le viuzze del centro, hanno raccolto le testimonianze del titolare e degli avvventori. La denuncia è scattata. Si spera ora che le telecamere presenti nella zona siano in grado fornire indizi utili agli inquirenti per individuare i responsabili di quella che non possiamo chiamare una bravata.