L’amministrazione Menesini pensa di acquistare quote di una società di Calenzano per passare ad essa il servizio mensa scolastica e comunale. A giugno 2024 scade l’attuale servizio e la giunta ha avviato il percorso per la nuova gestione con un atto di indirizzo che andrà all’attenzione del consiglio comunale nei prossimi giorni. L’idea è quella di dare il via ad un modello di gestione che mira a potenziare la scelta dei prodotti del territorio, a chilometri zero e biologici. Il Comune ha quindi avviato un procedimento per l’acquisizione di alcune quote della società ‘Qualità e Servizi spa’ di Calenzano e per il successivo affidamento in house del servizio.
"Il nostro obiettivo è quello di innalzare ulteriormente il livello di qualità delle nostre mense scolastiche per garantire a bambini e ragazzi cibi più genuini, provenienti dal territorio e possibilmente da coltivazione biologica - spiega l’assessore alle politiche educative, Francesco Cecchetti -. La mensa costituisce anche un momento fondamentale di educazione alimentare durante il quale è possibile imparare a mangiare in modo sano ed equilibrato. La gestione in house della ristorazione scolastica ci consentirebbe sicuramente di veder attuati appieno gli indirizzi dati dalla nostra amministrazione e un controllo maggiore sul servizio. Obiettivo è garantire anche la conservazione degli attuali livelli occupazionali". La società indicata è l’unica di ristorazione scolastica pubblica della Toscana, al quinto posto della graduatoria nazionale stilata da ‘Foodinsider’, che analizza la qualità delle refezioni.