Ammanco di 27mila euro. Ex presidente Atc a giudizio per peculato chiede rito abbreviato

L’udienza si terrà il prossimo 8 ottobre e l’imputato ha chiesto il procedimento speciale per l’accusa di essersi appropriato della somma di denaro dalle casse dell’Ambito territoriale di caccia.

Ammanco di 27mila euro. Ex presidente Atc a giudizio per peculato chiede rito abbreviato

Ammanco di 27mila euro. Ex presidente Atc a giudizio per peculato chiede rito abbreviato

A processo l’ex presidente di Atc Lucca, l’Ambito Territoriale di Caccia, per peculato. Per il reato in questione si tratta di “l pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi“. I fatti risalgono al 2018, quando, per l’accusa, Paolo Mario Giovannetti, avendo disponibilità di cassa visto il ruolo dirigenziale che ricopriva, avrebbe sottratto 27mila euro dalle disponibilità dell’ente.

A scoprire e denunciare la situazione è stato il presidente che lo ha succeduto, che rendendosi conto dell’ammanco di cassa ha iniziato ad avvirare le procedure per risalire alla motivazione, scoprendo il tutto.

Il processo si svolgerà al tribunale di Lucca il prossimo 8 ottobre, con l’indagato che ha richiesto il giudizio abbreviato.

L’Atc è una struttura associativa senza scopo di lucro, regolata con proprio statuto, alla quale sono affidati compiti di rilevanza connessi all’organizzazione del prelievo venatorio e alla gestione faunistica del territorio di competenza.

L’associazione ha lo scopo di promuovere e valorizzare l’ambiente e la fauna selvatica nel rispetto della normativa vigente, di organizzare l’attività e il prelievo venatorio in armonia con il mpatrimonio faunistico disponibile nonché di favorire e proteggere lo svolgimento delle attività agricole sul territorio di competenza.

ia.na.