
All’ex Ce.Se.Ca. le apparecchiature usate avranno nuova vita
L’ex Ce.Se.Ca. di Segromigno, Centro Servizi Calzaturiero, in via Piaggiori Basso, immobile di circa 1.600 metri quadrati su due piani, diventerà sede del Centro del Riuso di attrezzature elettroniche, ovviamente con previa riqualificazione.
Il progetto preliminare dell’intervento di riqualificazione è stato approvato dalla giunta, costo 125mila euro e sarà completamente finanziato con fondi provenienti dal progetto ‘Reusemed’, di cui il Comune fa parte, finanziato dall’Unione Europea e rivolto alle politiche di sostenibilità.
I lavori, che saranno realizzati entro la fine di giugno, sono finalizzati a rendere l’immobile, ormai datato, interamente agibile e quindi utilizzabile per le attività del centro di riuso, dopo alcuni interventi già realizzati nel 2019 al piano terra (pulizia e realizzazione di alcuni lavori edili). L’intervento, finalizzato al ripristino funzionale del fabbricato, prevede, per quanto riguarda l’impiantistica, l’adeguamento dell’impianto elettrico, mediante la posa di nuovi cavi elettrici, la sostituzione di prese ed interruttori e l’eventuale sostituzione di quadri elettrici non a norma e il rifacimento dell’impianto di riscaldamento con la dismissione dell’ormai vetusto impianto esistente e la realizzazione di un nuovo impianto a pompa di calore.
In programma inoltre il rifacimento dei bagni esistenti con adeguamento ai fini dell’accessibilità e la modifica della scala esterna di accesso al piano primo ai fini di un suo adeguamento alla normativa antincendio. Sarà inoltre realizzato un ascensoremontacarichi, per permettere l’accesso e la fruizione dei locali del primo piano, anche a persone con ridotta capacità motoria.
"L’intervento - spiega l’assessore all’Ambiente, Giordano Del Chiaro - ha l’obiettivo di riqualificare complessivamente l’edificio che ospiterà il nuovo centro che ritirerà e riparerà apparecchiature elettriche ed elettroniche, soprattutto materiale informatico, per dare loro una seconda vita in un’ottica di economia circolare e sarà un ulteriore punto di riferimento per tutti quei cittadini che non intendono far diventare rifiuti gli oggetti non più utilizzati, bensì dare loro la possibilità di essere riutilizzati. Il prossimo obiettivo è installare con un secondo step di lavori pannelli fotovoltaici sulla copertura dell’edificio ai fini dell’efficientamento energetico".
Massimo Stefanini