
Lucca, 20 maggio 2023 - Sono cinque anni che Alice Benvenuti, il suo sorriso radioso, la sua dolcezza, mancano. Morire a 19 anni, strappata alla famiglia, agli amici, a una gioventù ancora tutta da vivere per colpa di una leucemia che ha preso il sopravvento. Non è possibile farsene una ragione, ma è possibile continuare a seminare del bene a suo nome, con iniziative concrete come la Fondazione Alice Benvenuti Ets sa fare. Studentessa del liceo scientifico Vallisneri di Lucca e atleta nel Nottolini Volley, ex giocatrice della Upv di Borgo a Buggiano, molto conosciuta anche per il suo impegno nel sociale, cinque anni fa si è spenta all’ospedale fiorentino Meyer, per il quale la Fondazione continua a operare, a sostegno anche delle famiglie che devono curare i propri figli.
“Cara Alice, oggi avresti compiuto 24 anni – scrivono mamma Lucia e babbo Mario – e vorremmo poter vedere ancora una volta i tuoi splenditi occhi, quell’espressione che ti illuminava il volto e il sorriso e che a noi ancora spettatori della tua avvolgente presenza ci riconciliava con la vita. Questi 5 lunghi anni senza di te, lo sai, hanno dato vita ad un progetto di solidarietà e inclusione dove il ricordo si è tradotto in concreto supporto a famiglie in situazioni di grande sofferenza e lo sai “Principessa”, la speranza non smette mai di crescere dove l’impegno e la costanza la sostengono“.
“Per noi, per te per le persone che ci sono – sottolineano i genitori di Alice – manterremo vivo il tuo ricordo attraverso un percorso di generosità, condivisione e cura dell’altro e che interpreta nella maniera più genuina possibile il concetto di bene comune: memoria, impegno civile, solidarietà“.