Muore colpito da ruota al rally: “Assurdo incidente”, lutto e dolore. Le indagini

Comunità sconvolta per la scomparsa del giovane di 22 anni di Pescaglia che era rimasto gravemente ferito. Dieci giorni di agonia all’ospedale di Pisa. I medici avevano tentato un’operazione

La scena dell'incidente e, nel riquadro, la vittima

La scena dell'incidente e, nel riquadro, la vittima

Pescaglia (Lucca), 27 marzo 2024 – E’ morto dopo dieci giorni di cure, interventi e vani tentativi di salvarlo Alessandro Valletta. Il 22enne di Pescaglia non ce l’ha fatta. Il suo cuore ha smesso di battere ieri pomeriggio all’ospedale di Pisa gettando nel dolore e nello sconforto i genitori, i parenti e gli amici tutti che in questi dieci giorni avevano pregato e sperato per un finale diverso a quella che invece è una tragedia enorme.

Alessandro era rimasto gravemente ferito il 16 marzo mentre assisteva al passaggio del Rally internazionale del Ciocco nei pressi di Renaio.

Il giovane era stato colpito da uno dei due pneumatici anteriori staccatosi dalla Peugeot 208 del pilota Federico Gangi che, nell’affrontare un tornante in discesa, era finita in un fossetto.

Le condizioni di Valletta era apparse subito gravissime. Immediatamente era stato portato con Pegaso all’ospedale di Pisa, dove i medici hanno fatto di tutto per salvarlo sottoponendolo anche a un delicato intervento chirurgico; ma il 22enne non si è mai ripreso.

A quanto si è appreso sin dalle ore seguenti al per certi versi incredibile incidente, il giovane stava seguendo la gara a distanza di sicurezza su un rilievo di oltre quattro metri di altezza. Adesso sarà l’inchiesta condotta dai carabinieri e coordinata dal sostituto procuratore, Paola Rizzo (che ha già aperto un fascicolo nei giorni scorsi facendo sequestrare l’auto da cui si è staccato lo pneumatico che ha colpito il giovane) a stabilire le responsabilità di un incidente di gara in apparenza banale, avvenuto a bassa velocità, ma dalle conseguenze drammatiche.

Enorme il dolore e il cordoglio che ha suscitato la morte di Alessandro. “Quando questo pomeriggio è iniziata a circolare la notizia, nessuno voleva crederci: purtroppo Alessandro non ce l’ha fatta. Ho fatto personalmente al suo papà le condoglianze a nome di tutto il Comune di Pescaglia. Ci uniamo al dolore terribile della sua famiglia“. Questo il commento di ieri del sindaco Andrea Bonfanti.

Anche il pilota Gangi ha affidato il suo dolore ai social: “Non è giusto morire a quell’età. Non riesco a scrivere nulla... Non ci voglio credere. Vola in alto, proteggi i tuoi cari e dagli la forza per andare avanti in questo momento tragico... Buon viaggio Alessandro, ti porterò sempre con me, te lo prometto“.

Cordoglio anche della Ose, società organizzatrice del rally. “Tutto lo staff organizzativo – si legge in una nota ufficiale – piange il giovane appassionato e si stringe con profonda partecipazione e cordoglio all’immenso dolore della famiglia di Alessandro, dopo avere sperato, insieme a loro, per giorni, che la situazione potesse migliorare“.