"Al lavoro povero si risponde solo mettendo al centro la transizione ecologica"

Più di 220mila toscani guadagnano meno di 9 euro l'ora. Iniziativa di "Dare un'anima alla sinistra" propone la transizione ecologica come risposta al lavoro povero, con focus su donne, immigrati e settori turistici. Progetto di formazione politica in corso per affrontare criticità e promuovere cambiamento.

"Al lavoro povero si risponde solo mettendo al centro la transizione ecologica"

"Al lavoro povero si risponde solo mettendo al centro la transizione ecologica"

Più di 220mila toscani hanno una paga oraria sotto i nove euro: “Dare un’anima alla sinistra“ è convinta che al lavoro povero si risponde solo mettendo al centro la transizione ecologica. Lo mette nero su bianco attraverso una nota in cui si sottolinea che le categorie più colpite sono le donne, gli immigrati e gli operatori dei settori turistici e dei servizi. Quello del modestissimo valore orario della busta paga è uno dei dati più eclatanti tra quelli che sono emersi dall’appuntamento “L’economia non è una scienza per vecchi. La nuova sfida della Toscana: coniugare economia, transizione ecologica e tutela del lavoro“, che si è svolta nella sala dell’Agorà con i contributi di Stefano Casini Benvenuti (già presidente di IRPET Toscana) e Maurizio Perna (dirigente di Ente pubblico). A moderare l’incontro è stato Alessandro Rosati.

L’iniziativa era promossa da “Dare un’anima alla sinistra - Fare formazione politica per il cambiamento e l’unità dell’area progressista“, un progetto in rete con l’associazione regionale “Progressisti in cammino“ fondata, tra gli altri, dall’ex presidente regionale Vannino Chiti. E a presentare il percorso, insieme a Chiti, sono stati Daniele Bianucci e Lucia Micheli. "Dall’illustrazione degli ospiti è emersa una fotografia del nostro contesto sicuramente ricco di criticità - sottolineano gli organizzatori - . La crescita è infatti frenata da una produttività non in linea con i Paesi europei, e l’aumento dell’occupazione ormai avviene strutturalmente solo nei segmenti del lavoro povero e mal pagato. E’ una situazione, questa, che può migliorare solo con uno scenario di cambiamento, che metta al centro temi di prospettiva come la transizione digitale, la transizione ecologica e la questione sociale". Il progetto di formazione politica di “Dare un’anima alla sinistra“ proseguirà con nuovi appuntamenti di approfondimento e partecipazione, che saranno realizzati già nelle prossime settimane.

Per informazioni si può mandare una mail a [email protected].