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"Aiutiamo centinaia di famiglie" Tutti i numeri e le iniziative della Caritas di Castelnuovo

Il coordinatore Grassi: "Il nostro è un impegno a tutto tondo per rispondere alle necessità"

"Aiutiamo centinaia di famiglie" Tutti i numeri e le iniziative della Caritas di Castelnuovo

Cresce sempre più l’attività, si può dire quotidiana, a favore di chi è in difficoltà sotto vari aspetti, del gruppo Caritas di Castelnuovo e il resoconto 2022 ne è testimone. Una quarantina di infaticabili volontari portano avanti un enorme lavoro che non è facile riassumere. La Caritas Castelnuovo riprese vigore nel 2001 con la venuta come parroco di monsignor Gianfranco Lazzareschi e da allora è sempre andata in crescendo. Ne parliamo con il coordinatore Luigi Grassi.

"Il nostro impegno- spiega – riguarda la presenza presso il Centro di Ascolto con oltre 100 famiglie seguite. Poi l’attività di raccolta e distribuzione dei mobili usati, con circa 650 contatti con persone che arrivano un po’ da tutta la Valle del Serchio. Inoltre l’apertura dell’Emporio Caritas e le bancarelle durante le festività, l’attività di sartoria in alcuni locali del Comune, raccolta e distribuzione materiale scolastico e acquisto libri per studenti bisognosi, organizzazione della pesca di beneficenza con i ragazzi dell’Oratorio, iniziativa natalizia "Un dono solidale" con raccolta e distribuzione alle famiglie di 190 pacchi".

"Abbiamo poi collaborato- continua Grassi- all’iniziativa diocesana "Regalo sospeso", ai progetti "A Capofitto" di Caritas diocesana e "Rinnesti" dell’Asl Toscana, all’iniziativa "Farmaco sospeso", ad una rassegna corale con finalità benefica in Duomo, alla "Giornata dei poveri: eccoci", all’iniziativa comunale "Puliamo Castelnuovo", raccolte varie di prodotti alimentari presso i supermercati locali, organizzazione di una mostra-mercato “Un dipinto per Caritas“. Sostegno alla popolazione ucraina, accoglienza di 5 nuclei famigliari ed un gruppo di minori residenti a Migliano per un intervento economico di 5.071 euro. Infine distribuzione generi di prima necessità".

Conclude Grassi: "Sono stati poi messi a disposizione due locali della parrocchia per ospitare persone senza tetto, la Casa della Carità con 8 posti letto e l’altro locale presso la chiesa di San Carlo. La distribuzione di vestiario, scarpe e biancheria ha interessato circa 200 persone, con 9 volontarie, mentre altre 6 gestiscono la sartoria Caritas per piccole riparazioni e confezionamento di manufatti. E’ stato realizzato anche un corso di sartoria per ragazze disoccupate. L’attività di assistenza economica è gestita dai cinque volontari, tutti i martedì mattina. In totale sono stati elargiti oltre 46 mila euro".

Dino Magistrelli