
Sheila Dal Poggetto, responsabile Adiconsum Cisl Lucca, invita a presentare la documentazione per i rimborsi entro il 30 giugno prossimo
Il caso è quello degli airbag difettosi sulla Citroën C3 i cui proprietari, tanti anche in Lucchesia, furono raggiunti da una comunicazione della casa automobilistica che intimava di sospendere la guida. L’airbag era difettoso al punto da creare pericolo di “gravi lesioni o di morte” in caso di incidente. Per questo la casa madre inviò una raccomandata agli automobilisti a recarsi nelle officine autorizzate. “Il problema è che nelle officine i proprietari si sono trovati di fronte una situazione paradossale, ovvero mancanza dei ricambi e nessuna data certa per la riparazione e messa in sicurezza dell’auto” sottolinea Sheila Dal Poggetto, referente Adiconsum Lucca , associazione di Cisl che sin dal primo momento si è intestata la battaglia a difesa dei consumatori.
Oggi una novità sostanziale nella vicenda. “Con l’ordinanza del 16 aprile - fa sapere Dal Poggetto - il Tribunale di Torino ha dichiarato ammissibile la class action promossa da Adiconsum nazionale ed altre associazioni dei consumatori contro Groupe PSA, Stellantis e Citroën per gli airbag difettosi. Adesso i proprietari interessati avranno tempo per aderire all’azione collettiva e richiedere il giusto risarcimento fino al 30 giugno 2025. Possono aderire alla Class Action tutti i proprietari di Citroën C3 e DS3 prodotti tra il 2009 e il 2019, compresi negli elenchi delle targhe e dei numeri di telaio riportati nella comunicazione del 2 luglio 2024 presente sul sito web del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. I nostri uffici sono a disposizione a Lucca ai numeri 0583 508811 e 508854, e a Capannori al numero 0583/933041“.