Aggredito da quattro a volto coperto: "Servono più controlli in paese"

Un brutto episodio quello che ci racconta una mamma di Barga e che riguarda il figlio diciannovenne. Nelle prime ore di domenica mattina, in una via di Barga Vecchia, racconta la mamma, è stato aggredito da quattro persone con il volto coperto dai cappucci e dai giacconi, che lo hanno spinto al muro con violenza nel tentativo di derubarlo. "Tutto è successo attorno alle 4 del mattino, quando il ragazzo stava rientrano a casa dopo aver partecipato ad una festa di compleanno – ci dice la mamma -. Il giovane abita in Barga Vecchia, nel centro storico insomma e quando è giunto all’altezza di via della Fontana è stato aggredito da quattro persone che lo hanno spinto al muro con forza dicendogli di stare zitto e di dar loro i soldi.

Il giovane comprensibilmente spaventato non ha comunque perso la calma, ed ha risposto che di soldi non li aveva, racconta la mamma e dopo pochi istanti i quattro, dopo avergli frugato nelle tasche, si sono dileguati. "Di loro – dice sempre la mamma - ha udito solo le parole di quello che gli ha intimato il silenzio; non aveva un accento strano e l’unica cosa che gli è sembrato di capire è che fossero più grandi di lui. A causa della spinta sul muro, ha riportato solo alcune escoriazioni alle mani con le quali ha cercato di attutire la spinta ed ovviamente un grande spavento. Dopo l’aggressione è arrivato a casa e ci ha raccontato tutto" Così la mattina dopo suoi genitori che il giorno hanno immediatamente sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri della stazione di Barga. "Vorrei a questo punto che quanto successo a nostro figlio non si ripetesse più – dichiara la mamma -. Si dice sempre che Barga è un paese tranquillo, ma cose di questo genere non sono davvero la normalità e forse ci vorrebbero maggiori controlli da parte delle autorità, soprattutto il sabato sera. Sono preoccupata per i miei figli e non solo per loro e per questo chiedo più attenzione"

Luca Galeotti