Gemma Urbani non ha bisogno di presentazioni: è l’anima dei comitati sanità di cui ha sempre portato avanti le istanze, con coraggio e determinazione anche di fronte ai tanti “muri“.
Cosa sta succedendo, da cosa scaturisce questa novità della vendita di alcuni padiglioni del Campo di Marte?
“Un annuncio piovuto alla vigilia di Ferragosto e al ribasso. Posso solo ipotizzare che il tentativo sia quello di dare ossigeno ai bilanci. Ma non si può continuare con la politica dei tagli ai servizi, personale e strutture“.
Anche le case di comunità rischiano di essere ridimensionate a Lucca?
“Nei fatti quella spoke di Sant’Anna lo sarà. C’era un distretto che funzionava benissimo. Ora si è speso fior di soldi per dismetterlo e sostituirlo con un presidio più piccolo. Vediamo se poi realizzano almeno i due hub promessi al Campo di Marte e a Marlia, anche quest’ultimo a suo tempo dismesso. Vediamo se troveranno un accordo con i medici di famiglia“.
Tanti, troppi se?
“Li abbiamo sempre posti in evidenza come comitati sanità Lucca. A partire dai 170 posti letto mancanti al San Luca. Per proseguire poi con l’impellenza di rendere tutto il Campo di Marte a destinazione socio sanitaria. Anche in occasione dell’emergenza Covid abbiamo visto quanto è importante. E quanto alcuni reparti, invece, siano stati inaugurati e poi messi sotto cellophane“.
A quali reparti chiusi si riferisce?
“A quelli inaugurati nel 2020 dall’Asl e dalla Regione nel padiglione A del Campo di Marte, due milioni di euro spesi. E questo quando siamo di fronte a una situazione in cui mancano letti per i malati cronici e per la riabilitazione. Anche questo da quanto tempo lo diciamo. Non ti ascolta nessuno“.
Da qui il vostro appello?
“Certo. Invitiamo tutti a firmare la petizione perché l’interesse comune e trasversale è quello della salvaguardia dei beni pubblici, soprattutto in tema di sanità, ma non solo. Lo stesso approccio lo dovremmo avere, ad esempio, per la Manifattura. E’ nostra, da sempre, è patrimonio della città. E questo deve rimanere, così come il Campo di Marte“.
L.S.