
Cede, sotto il peso dell’incertezza generale e delle insidie economiche galoppanti, anche l’ultimo baluardo commerciale del piccolo borgo di Trassilico, nel comune di Gallicano. Un destino, che sembra segnato per molte realtà della Valle, soprattutto nei suoi territori montani e più marginali. Roberta Margiotta, conduttrice con il marito Ildo del locale B&B "Principessa Turlonia", che si trova in pieno centro storico di Trassilico, ha infatti deciso di chiudere la partita iva, rimanendo in attesa di tempi migliori.
Nel caratteristico paese ricco di storia, importante avamposto meridionale del ducato estense e di straordinarie bellezze panoramiche, con le Alpi Apuane alle spalle e di fronte il Monte Forato e la Pania della Croce, sono lentamente scomparsi i negozi di vicinato. Chiuso l’unico punto vendita di generi alimentari, la trattoria tipica e, al momento, anche il rifugio alpino. Una scelta sofferta, quella di Roberta, dettata dalla contingenza che rende oltremodo difficile sostenere i costi fissi di gestione, a fronte di un’accoglienza praticamente azzerata, per un’attività a conduzione familiare dal notevole successo internazionale. Eccellenti recensioni, il B&B ha ottenuto tra l’altro il prestigioso riconoscimento "Traveller Review Awards 2020" di Booking.com con un punteggio di 9.6 su 10, e tanti ospiti ricevuti negli anni con amore, in prevalenza francesi e provenienti dalle più disparate regioni italiane. Troppe, però, le fermate e le ripartenze, le norme restrittive anti Covid-19, in continua variazione, gli oggettivi ostacoli frapposti ancora alla piena fruizione dei servizi offerti, cristallizzati ormai da mesi e avvolti nella fitta nebbia dell’imprevedibilità.
"É stato un anno difficile e non solo per noi - racconta Roberta nel motivare la scelta drastica -. La nostra condizione è comune, purtroppo, a molti ambiti dell’accoglienza, tutti in pesante affanno. Abbiamo ripreso a fine giugno, dopo tanti mesi di inattività, cercando di offrire sempre il meglio, tagliando i prezzi e ricevendo grandi soddisfazioni. Al momento,però, ha prevalso la necessità di una riflessione più attenta sul proseguo, anche se spero si tratti di una sosta non definitiva. Non vogliamo mollare del tutto. Siamo troppo innamorati di questo paese, dalle tante attrattive nascoste, e delle sue immense potenzialità".
"In prospettiva - rilancia Roberta con crescente ottimismo, nonostante il difficile periodo storico -, stiamo pensando di promuovere un futuro albergo diffuso, valorizzando le tante abitazioni che si trovano nel paese, ormai da tempo in stato di abbandono. Potrebbe essere il tempo giusto per progettare il rilancio del territorio, togliendo dal cassetto un sogno conservato con grande cura".
Fiorella Corti