
di Daniele Masseglia
Fino a un paio di anni fa la trovavi ancora dietro al bancone della “pasticceria Versilia“, a Tonfano, pronta a servire il cappuccino e le deliziose sfogliatelle condite da un sorriso smagliante e le immancabili quattro chiacchiere sulle notizie di giornata. Un punto fermo, quasi un rifugio per residenti e turisti, rattristati dalla notizia della sua scomparsa e dalla serranda abbassata per lutto. Marta Pasquini, la più nota commerciante della Marina, se n’è andata lunedì sera all’età di 81 anni spenta da un male di cui soffriva dal 2020. Originaria di Barga ma tonfanina d’adozione, ha scritto una delle pagine più importanti di Tonfano fin dal giorno in cui, nel 1965, avviò la pasticceria di via Versilia con il marito Moreno Tetti, ancora oggi pasticcere della storica attività oltre che indimenticato dirigente capo dello Stipeto calcio e del Marina di Pietrasanta calcio.
Persona di rara educazione e gentilezza, Marta col tempo era diventata un’istituzione di cui oggi tutti sentono la mancanza. "Se n’è andata una persona eccezionale – scrive il senatore di Forza Italia ed ex sindaco Massimo Mallegni – che ha accompagnato la vita di tutti noi. La sua scomparsa è un grande dispiacere, abbiamo perso un pezzo importante della storia di Marina e in particolare di Tonfano. Conosco la famiglia Tetti, inclusi i parenti americani, da quando sono nato. Idem la famiglia Pasquini: prima ci ha lasciati Vittorio, amico ed ex presidente del Premio Barsanti, e oggi la Marta. Per tanti anni ogni mattina passavo a prendere una delle meravigliose sfoglie fatte da Moreno, e la Marta era sempre lì in prima linea, divisa tra lavoro e famiglia. Un grande abbraccio alla figlia Sabrina, mia amica e coetanea, e al marito Moreno. Ciao Marta, ci mancherai".
Commossa anche la presidente del consiglio comunale Paola Brizzolari: "Le sfogliatine, i budini, si andavano a prendere dalla Marta. Non c’è stato un bambino che sia uscito dalla pasticceria ’Versilia’ senza aver assaggiato un dolce. Marta e la sua famiglia – ricorda insieme al sindaco Alberto Giovannetti e all’amministrazione comunale – sono stati i veri pionieri del nostro turismo. Volti e sorrisi che erano una sicurezza e sapevamo di trovare sempre, l’immagine più autentica di quello che si dice essere ‘un posto di famiglia’. Con lei l’amicizia era nata durante la mia degenza in ospedale, appena sposata e mamma da poco: non conoscevo nessuno e in lei trovai un senso di vicinanza e di calore umano che custodirò per sempre nel cuore". I funerali di Marta, che lascia anche la figlia Sabrina e le nipoti Elena e Clarissa, saranno cura de “La Piramide“ e si svolgeranno oggi alle 15 nella chiesa di Sant’Antonio, a Tonfano.