
I ladri aveva compiuto una serie di reati in tutta la Piana (Foto Archivio)
Sembra ormai pronta ad arrivare ad una conclusione la storia della banda dei furti della Piana. A quasi 8 anni dai fatti, i dieci ladri andranno a processo. I fatti risalgono a vari mesi del 2016, quando una banda composta da 10 persone, tutte originarie dell’Est Europa si resero protagonisti di una serie di furti e rapine. Tra questi crimini anche uno che fece molto scalpore, ovvero quando in tre si intrufolarono nella casa di una anziana signora, 86enne all’epoca dei fatti, che fu legata e immobilizzata dentro casa sua, mentre in tre le svaligiavano l’abitazione. Quella ai danni dell’anziana non fu l’unica rapina messa a segno. Sempre a Capannori furono sorpresi nella abitazione da una donna, e non esitarono a colpirla con una porta finestra per poi fuggire.
La sera della rapina a casa della signora rubarono una Peugeot 307. Poi nella frazione capannorese di Lunata il 26 agosto e a Lucca, in località Tempagnano, tre giorni dopo, il 29 agosto. Fallito quel colpo nella stessa serata la banda mise a segno numerosi furti in abitazione, a San Filippo e ad Antraccoli.
Sempre ad Antraccoli colpirono anche il 30 agosto. A settembre poi il numero di colpi in abitazioone si è intensificato: il giorno 2 fu presa di mira un’abitazione ad Altopascio, in località Mazzei; il 5 una casa in via Bertolucci a Capannori; il 16 fu rubata una Renault Clio ad Altopascio. Quindi il giorno dopo altri due colpi: uno a tentato a Lappato, l’altro riuscito a Lunata, dove oltre che gioielli e orologi fu portata via anche l’auto dei proprietari di casa. Il 25 settembre ancora due colpi in abitazione, in località Michi ad Altopascio, e a Pieve San Paolo, a Capannori. Il giorno 29 appartenenti alla banda entrarono in una casa sempre nella frazione capannorese di Pieve San Paolo.
Poi, il 30 settembre, l’escursione a Fucecchio con un tentato furto in via Verdi e due messi a segno in via Giusti. E’ di pochi giorni fa la richiesta di rinvio a giudizio, firmata dal pm del tribunale di Lucca, Salvatore Giannino, con l’udienza che è stata fissata per i primi giorni di novembre.
Iacopo Nathan