REDAZIONE LA SPEZIA

Villa Rezzola fra i Grandi giardini italiani

Importante riconoscimento per l’immobile entrato fra i beni del Fai. "Uno dei luoghi più preziosi di tutta la Liguria di Levante"

Villa Rezzola un luogo magico dove convivono natura, storia e bellezza. La villa lericina entra nel network dei Grandi Giardini Italiani, che conta circa centocinquanta giardini in tutta Italia e rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati horticultural tourism a livello internazionale. Per essere incluse nel network alle proprietà sono richiesti altissimi standard botanici, storici e artistici insieme ad un alto livello di accoglienza. Villa Rezzola, recentemente entrata a far parte dei beni del Fondo Ambiente Italiano, riceve quindi un ulteriore riconoscimento del proprio valore. Soddisfazione e felicità per l’entrata nel network, arriva dal capo delegazione del Fai La Spezia Marinella Caporuscio Curre, che afferma: "Villa Rezzola è uno dei beni più preziosi che abbiamo nella Liguria di Levante, l’ex proprietaria era un’amante dei giardini e ha scelto di mantenere gli esterni in modo splendido, certamente essere inclusi tra i Grandi Giardini Italiani aiuterà ulteriormente a riscoprire la bellezza della villa. Mi piace sempre ricordare che fin dal XIX secolo il Golfo dei Poeti è stato meta di tanti giovani inglesi che partivano per il Grand Tour ed è stata fonte di ispirazione per artisti e poeti, proprio per questo motivo bisogna valorizzare i nostri luoghi e tutelarli. Villa Rezzola è al centro del Golfo, la vista è meravigliosa e si respira ancora l’aria del passato, si ha la sensazione che i proprietari siano nella stanza accanto, più che visitatori ci si sente ospiti, è molto accogliente e come Fai cerchiamo di mantenere intatto questo carattere". La proprietà, tenuta in perfette condizioni, non rappresenta soltanto una meta per chi visita la zona in estate, infatti attira un pubblico di amanti di storia, arte e natura 365 giorni l’anno. "Il giardino di Villa Rezzola è stato curato in modo da poter mantenere un’ampia varietà di piante – continua Caporuscio Curre – ha sempre attirato visitatori appassionati di botanica, indubbiamente essere annoverati tra i centocinquanta Grandi Giardini Italiani incoraggerà ancora di più questo tipo di pubblico, si tratta di un dato importante per il territorio.

Il nostro paesaggio e le sue caratteristiche sono molto apprezzati e bisogna essere consapevoli della fortuna che abbiamo a vivere circondati da tanta bellezza". Il Golfo dei Poeti è aperto a nuove prospettive, non soltanto turismo balneare e stagionale, ma anche un turismo di persone interessate ad aspetti più particolari, legati all’ambiente, alla bellezza alle peculiarità del territorio. Grazie alla grande varietà di piante presenti il giardino offre scenari diversi a seconda della stagione e delle fioriture. Da una magnolia maestosa, passando per la fontana dedicata a Sant’Antonio ricoperta di glicine e canne di bambù, per finire con un roseto e alberi di canfora e molto altro. Un locus amoenus per ritrovare la pace dei sensi.

Ginevra Masciullo