
L’associazione ’Campiglia domani’ ha fatto una lista di richieste all’amministrazione. Il caso delle fognature .
Campiglia, per vivere, ha bisogno di una svolta. Quale? Hanno ben chiare queste necessità gli iscritti all’associazione Campiglia domani, che hanno stilato una vera e propria lista di richieste all’amministrazione. Si parte con la messa in sicurezza della viabilità: eliminazione dei residui delle frane, di alberi caduti, prevenzione della caduta pietre, regimazione delle acque, ricariche asfalto su buche e collocazione protezioni ove mancanti; auspicati, inoltre, il disboscamento del tratto terminale di via Castellana partendo dall’ex campo sportivo, oggi adibito a parcheggio (anch’esso da risistemare per ridare spazi per le feste e la pratica dello sport), al cimitero, lato golfo e la sistemazione dell’asfalto e dello sterrato Campiglia-Telegrafo.
L’associazione chiede anche che vengano realizzate aree per servizi pubblici – verde attrezzato e stalli – e la creazione di una viabilità sottostante l’abitato, per permettere di raggiungere con i mezzi anche le parti più lontane e una nuova viabilità tra la località Gherin e la Litoranea. Dopo il no degli anni passati ad un progetto di case popolari, vista l’attuale situazione di mercato (prezzi altissimi e pochi immobili disponibili, spiegano), gli associati auspicano la delimitazione di aree che consentirebbero "adeguati interventi di recupero agricolo-forestale, a tutela del borgo e offrire l’opportunità, inesistente da oltre 50 anni di realizzare abitazioni con tipologia a villino simile all’esistente".
E si guarda anche al borgo, con la sistemazione della piazza della chiesa e delle sue aiuole, la regimentazione delle acque piovane in località Valletta-Codemin, la sistemazione delle stesse e degli scarichi fognari nel vicolo Antico, dove si segnala una particolare situazione di degrado e la sistemazione della viabilità nel centro storico con il recupero di tratti di lastricato mancante e sistemazione dell’esistente e la sistemazione dell’illuminazione pubblica. Per migliorare i servizi, Campiglia Domani chiede una copertura con antenna per Tramonti e la banda larga, anche in chiave di sicurezza.
Tasto dolente è la rete fognaria nera: ne serve una nuova, insieme a un impianto di trattamento reflui, "in ottemperanza alle normative igienico sanitarie e nuovo serbatoio idrico (attuale , costruito negli anni ‘40, oltremodo vetusto e di ridotta capienza) ad una quota superiore onde garantire pressioni minime alle quote alte e capacità adeguata, con consumi lievitati negli ultimi anni". Con una ciliegina sulla torta: ha un nome emblematico, "Capitani di lungo sorso" la manifestazione in onore di figure che abbiano meriti in campo sociale e culturale; per vivacizzare il paese, Campiglia Domani propone anche una sagra in onore della patrona Santa Caterina e la creazione e la vendita di prodotti a uso turistico, con tanto di marchio; i proventi saranno destinati alle necessità del borgo.