Gli spezzini come i turisti, Via dell’Amore a pagamento. "Decisione inaccettabile"

Peracchini tuona contro le modalità di fruizione scelte dal Comune di Riomaggiore. "Quel sentiero è stato riaperto anche grazie alle tasse dei residenti della provincia"

La Spezia, 9 agosto 2024 – La Via dell’Amore, e delle proteste. Non piace, la decisione di Comune di Riomaggiore e Parco di far pagare l’ingresso anche ai residenti della provincia della Spezia, per i quali la gratuità del transito è limitata solo dalle 17. È il presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini, a farsi portavoce del malcontento di molti sindaci del territorio. "Pensare di far pagare il passaggio lungo Via dell’Amore ai residenti della città e della provincia della Spezia, che hanno già contribuito con le proprie tasse alla ristrutturazione di quel luogo, è qualcosa di inaccettabile" dice Peracchini, che in tempi non sospetti aveva lanciato la richiesta di gratuità per gli spezzini. "Non siamo stati ascoltati e non c’è stata data neppure formale risposta, perché ancora una volta è prevalso il fattore economico sui diritti dei cittadini. La scelta di aprire soltanto dopo le 17 è studiata a tavolino per compensare le fasce orarie in cui vi è il calo dei turisti balneari e degli stranieri in transito, cercando di attrarre gli spezzini in un momento della giornata in cui chi dovesse andare sulla Via dell’Amore si troverebbe vincolato a restare in quel territorio per una cena o a un aperitivo serale da consumare magari in attesa del treno di ritorno. È una evidente strategia che non ha nulla a che vedere con la libera fruizione di un qualcosa che abbiamo pagato tutti quanti e che deve essere un bene fruibile dalla comunità".

Da Peracchini un invito al Comune di Riomaggiore "a rivedere questa decisione perché è vincolante e lesiva per i cittadini della provincia, specialmente verso chi oggi sta operando, assumendosi tutti gli oneri, per costruire un sistema di trasporto che supporti i flussi verso le Cinque Terre". La Provincia ha annunciato anche di voler "verificare tutti gli atti relativi a questo provvedimento". Sul tema è intervenuto anche il gruppo consiliare del Pd, per il quale "è necessario un confronto che vada verso l’estensione della gratuità per gli spezzini a tutta la giornata. Ci saremmo aspettati che Peracchini e Frijia ponessero la questione dentro il Consiglio direttivo". Intanto, il Comune della Spezia raccoglie dati record sulle presenze turistiche nei primi sette mesi. I dati relativi all’imposta di soggiorno riscossa registrano un aumento da 1.258.160,33 del 2023 a 1.465.121,75 euro del 2024.

mat.mar.