La flotta delle barche che navigano con equipaggi composti da persone con disabilità o fragili si è data appuntamento dal 29 settembre al 1° ottobre alla Spezia per la decima edizione di Marelibera, il festival della vela solidale. Tre giorni all’insegna del mare solidale e inclusivo con incontri, laboratori, concerti, musica, scienza nel Porto Solidale e, soprattutto, veleggiate e uscite in mare sulle barche messe a disposizione da sezioni della Lega Navale, associazioni sportive, circoli velici e armatori privati, chiamati a partecipare a questa gara di solidarietà per dare a tutti, nessuno escluso, la possibilità di navigare. La parola d’ordine è Tutti a bordo!
A organizzare l’evento, promosso dall’Unione Italiana Vela Solidale, è La Nave di Carta, associazione che nel 2003 insieme a Fondazione Exodus, Non Solo Vela, Mal di mare ha dato vita all’Unione che oggi riunisce le principali associazioni che operano nel sociale attraverso la navigazione a vela.
Il movimento della vela solidale, che oggi è una realtà diffusa in tutta Italia, ha preso le mosse aproprio alla Spezia dove agli inizi del Duemila si sono tenuti convegni sul mare social e nel 2006, un raduno che ha messo in mare oltre settanta barche con a bordo equipaggi misti, abili e diversamente abili. Marelibera 2023 è, quindi, una nuova pagina della lunga storia di solidarietà del Golfo.
Dalle navi della speranza del Dopoguerra, all’accoglienza nel 1983 dell’Anna Catherina, una barca tedesca approdata alle Grazie con a bordo ragazzi con problemi di dipendenza, ai primi progetti educativi di navigazione con i ragazzi, alle prime navigazioni con persone con problemi di salute mentale, ai Sailingcampus per persone con disabilità fisica, fino alle recenti iniziative di educazione al mare per le scuole, all’accoglienza delle navi con a bordo persone migranti.
Per Marelibera si è messa in moto una rete di collaborazioni tra leistituzioni locali - i Comuni della Spezia, di Portovenere, di Lerici,la Marina Militare, l’Aeronautica con il centro di supporto logistico di Cadimare, la Guardia Costiera, l’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure orientale, la Fondazione Carispezia, l’Ufficio scolastico provinciale, il CNeS – al fianco delle realtà nautiche e marinare: dall’Assonautica alle sezioni della Lega Navale, dai circoli velici alle associazioni sportive, dai marinaprivati al Tarros Group, dagli armatori che si mettono a disposizione delle associazioni del Terzo settore per portare in mare persone con disabilità, minori fragili, famiglie, anziani.
Novità di questa edizione di Marelibera è lo spazio dedicato alle Scienze del mare. La scienza inclusiva e partecipata sarà protagonista della Notte dei ricercatori e di laboratori curati da INGV. In sul sito www.navedicarta.it