REDAZIONE LA SPEZIA

Un difetto occulto nei giunti di saldatura "Ma il transito con limitazioni sarà sicuro"

Confermato a partire da martedì lo stop ai mezzi pesanti e il restringimento delle carreggiate. Viabilità alternativa per i camion

La sicurezza è garantita e non è stata certamente "barattata" con la stagione estiva e gli effetti devastanti che la chiusura del ponte della Colombiera provocherebbe. L’infrastruttura che collega le due sponde del fiume Magra è sicura e lo sarà ancor di più provvedendo all’alleggerimento della portata di carico ma non ci sono reali pericoli. La soluzione adottata dal comparto tecnico di Anas non è certamente un compromesso per evitare di creare danni all’economia turistica del territorio ma è supportata da parametri e studi che a settebre si tradurranno in un progetto di intervento. Ma fino a quella data seppur con limitazioni e una strada più stretta, il transito sarà garantito in sicurezza.

Di certo però esiste una anomalia cronica, ovvero un difetto dall’origine e non subentrato durante gli anni di usura. Stiamo parlando di un’opera di appena 10 anni e il concetto di deterioramento è decisamente prematuro. Però qualcosa non è andato per il verso giusto e la scoperta è arrivata l’altro pomeriggio dopo l’ispezione eseguita da Anas che dal 2018 ha assunto la titolarità della strada SS 432 dalla Provincia e quindi è responsabile anche del ponte della Colombiera. Nella nota inviata da Anas a firma del responsabile del centro manutentorio Antonio Dima e del responsabile area gestione Salvatore Frasca è emerso che grazie all’ausilio di prove magnetotermiche sulle saldature è stato riscontrato un difetto di costruzione "ab origine" e "occulto" sui giunti di saldatura in opera. Una situazione che ha imposto per garantire la sicurezza la necessità di limitare il transito per ridurre le sollecitazioni pur mantenendo il doppio senso di circolazione.

Entro martedì mattina dunque saranno ridisegnate le carreggiate e ridotte a 3 metri ciascuna. E’ interdetto il transito ai mezzi con carico superiore a 7.5 tonnellate esclusi gli autobus. In queste ore Anas provvederà a sistemare l’adeguata cartellonistica per dirottare i camion dal carico superiore a quello indicato su strade alternative al ponte della Colombiera. Quindi per chi proviene dalla Toscana diretto verso Spezia alla rotonda di Marinella la deviazione sarà su viale XXV Aprile e la stessa soluzione sarà adottata a Romito. Chiaramente il cambio obbligato di marcia provocherà maggior traffico sulle Varianti a Sarzana ma anche sull’Aurelia nei territori di Castelnuovo Magra e Luni. "Ci è stata comunicata la decisione – spiega il sindaco Umberto Galazzo – ma come amministrazione comunale non abbiamo partecipato all’incontro quindi conosco soltanto quello che è emerso in queste ore. Spero di capire presto quale sia il problema tecnico che ha portato a questa decision e di avere un quadro degli interventi previsti per la soluzione".

Massimo Merluzzi