
Un operatore impegnato nella raccolta porta a porta dei rifiuti. A Lerici il Comune ha avviato controlli con le foto trappole per scongiurare gli abbandoni (. foto di repertorio
Aumentano le sanzioni, calano gli episodi di abbandono. A Lerici, l’introduzione delle foto trappole per beccare chi abbandona rifiuti nell’ambiente sta portando i primi frutti. L’imprementazione della videosorveglianza dedicata, posizionata in punti strategici del territorio comunale – sia nelle aree urbane, sia in quelle collinari – sono già state elevate svariate decine di sanzioni a carico dei trasgressori, contribuendo in modo significativo a scoraggiare comportamenti incivili. L’iniziativa, parte di una più ampia strategia di tutela dell’ambiente e del decoro urbano finalizzata al mantenimento di alti standard di riciclo del rifiuto sino a oggi raggiunti, sta dimostrando la sua efficacia. Le immagini raccolte dai dispositivi mobili consentono alle autorità di identificare e sanzionare chi abbandona rifiuti in modo illecito, garantendo un presidio costante anche nelle zone meno controllate del territorio. "L’abbandono dei rifiuti è un gesto di inciviltà che danneggia l’ambiente, il paesaggio e l’immagine del nostro territorio – dichiara il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti –. Le foto-trappole sono uno strumento concreto che ci permette di intervenire con tempestività ed efficacia. I primi risultati sono incoraggianti: non solo aumentano le sanzioni, ma si registra anche un calo degli episodi di abbandono". L’amministrazione lericina rinnova l’appello alla cittadinanza affinché collabori attivamente anche segnalando comportamenti illeciti e utilizzando correttamente i servizi di raccolta che contano anche sull’isola ecologica degli Scoglietti che risponde alle esigenze delle seconde case, essendo aperta anche nei fine settimana. Sono anche allo studio modifiche e aggiornamenti del piano di raccolta, al fine di migliorare la funzionalità del servizio. "Solo attraverso l’impegno di tutti sarà possibile preservare la bellezza e la vivibilità del nostro territorio. L’ambiente è un bene comune e dobbiamo difenderlo insieme. Sin dall’inizio del mio mandato ho insistito per tutelare il nostro ambiente con provvedimenti concreti come anche la stessa introduzione della raccolta porta a porta o la ricerca degli scarichi abusivi. Il comportamento civico di ciascun cittadino però è un fatto di coscienza. Abbandonare i rifiuti o non rispettare gli orari e i giorni di esposizione crea un danno agli altri cittadini, ai visitatori e all’ambiente. Evitiamolo" dice Paoletti.
Matteo Marcello