Uffici immigrazione delle questure liguri in ginocchio dal 2 gennaio per il vuoto occupazionale lasciato dagli impiegati interinali lasciati a casa.
Roberto Traverso del Siapi ha scritto ai prefetti ed ai questori della Liguria rilanciando la forte presa di posizione del segretario generale nazionale Giuseppe Tiani.
"Occorre una risposta urgente per scongiurare disservizi sul fronte delicatissimo della gestione dell’immigrazione regolare e per il contrasto dell’immigrazione clandestina".
I numeri dei dipendenti che resteranno a casa oscillano dai 15 per la questura di Genova, ai 5 circa per ogni ufficio immigrazione delle altre province: numeri pesantissisimi per uffici che sono già in grave difficoltà.