
Da sinistra, i consiglieri Sandro Bertoni, Felicia Piacente, Sabrina Ciuffardi e Giorgio Cozzani prima di consegnare la petizione in municipio
Seicento firme raccolte in una petizione contro il proliferare di antenne 5G. È quanto realizzato dai gruppi di opposizione in consiglio comunale a Follo, con i consiglieri Felicia Piacente, Sandro Bertoni, Giorgio Cozzani e Sabrina Ciuffardi che lunedì hanno depositato le firme in municipio. Nel mirino, non solo le due antenne già installate nei pressi del parco comunale e in via Sant’Isidoro, ma anche un terzo dispositivo su una palazzina in via Gramsci, per il quale si prospetta una guerra al Tar tra il Comune e uno dei colossi delle telecomunicazioni.
"Nel raggio di 200 metri sono spuntate ben due antenne 5G, la prima ad aprile 2022, la seconda a gennaio 2024 nella zona industriale separata dalla zona residenziale da una strada – dicono i consiglieri – La terza antenna dovrebbe essere collocata sul tetto di un condominio di via Gramsci a pochissimi metri dalla seconda.
Da qui il fermo no dei cittadini. Abbiamo dato voce ai quasi 600 concittadini che ci hanno chiesto di superare divisioni e distinguo politici al fine di sostenerli in una battaglia finalizzata alla sola difesa della salute. Invitiamo la sindaca Rita Mazzi a fare una scelta di campo esercitando il ruolo che le compete di primo rappresentante sanitario del territorio perché fino ad oggi tutta l’amministrazione si è nascosta dietro la normativa vigente".
"I temi della petizione – rilanciano i consiglieri – sono supportati da elementi giuridici, con lo slogan ’la Salute non ha colore’ ci siamo impegnati da assieme ai cittadini a far comprendere a questa amministrazione che la tutela sanitaria non può essere subordinata agli interessi commerciali".
mat.mar.