Toti rilancia: "Una Pasqua da tutto esaurito"

La Liguria si prepara ad accogliere le festività pasquali con ottimismo: sold-out alle Cinque Terre e a Genova, con oltre l'80% delle strutture occupate. Il presidente Toti sottolinea l'importanza del turismo per l'economia regionale, mentre l'assessore Sartori guarda con fiducia al futuro, puntando a superare il successo del 2023. Boom di prenotazioni anche per agriturismo, enoturismo ed oleoturismo.

"La Liguria è pronta ad accogliere le festività pasquali, il mese di aprile inizia nel migliore dei modi per albergatori e ristoratori: sold-out alle Cinque Terre e a Genova. I dati sono positivi anche nelle altre province, dove in media oltre l’80% delle strutture risulta occupato per almeno due notti. I numeri più contenuti rispetto alla Pasqua dell’anno scorso sono dovuti a due fattori che incidono su tutta Italia: le festività anticipate e le previsioni di meteo incerto". Così il presidente della Regione Giovanni Toti sui dati riferiti dagli operatori relativi alle presenze turistiche. "Il turismo costituisce un asset strategico per l’economia della nostra regione". Secondo i dati della Regione, alle Cinque Terre la media di prenotazioni oscilla tra il 98 e il 99% per gli alberghi e tra il 92 e 93% per le altre soluzioni di alloggio.

"Le prospettive per il 2024 sono positive – aggiunge l’assessore regionale al Turismo, Augusto Sartori – vogliamo ripetere e, perché no, superare l’exploit del 2023 quando in Liguria abbiamo avuto oltre 16 milioni di presenze di turisti. I nostri operatori sono pronti ad accogliere gli ospiti in strutture ricettive in cui trovare accoglienza, professionalità e fascino". "Boom di prenotazioni per tutto il comparto di agriturismo, enoturismo ed oleoturismo – aggiunge il vicepresidente della Regione con delega all’Agricoltura Alessandro Piana – grazie alla riscoperta del valore storico, ambientale ed enogastronomico del nostro entroterra".