
Torna “Lerici legge il mare” Ambiente, attualità, narrativa La letteratura si tinge di azzurro
Piazza Garibaldi, a Lerici, anche quest’anno è pronta ad accogliere i libri, gli autori, gli ospiti e il pubblico appassionato di letteratura e di mare, per l’undicesima edizione di Lerici legge il mare il 15, 16 e 17 settembre. Ieri, nella sala del consiglio del Comune, la presentazione dell’evento, promosso dalla società marittima di mutuo soccorso, dal comune e da Stl. Il taglio del nastro venerdì 15 settembre, alle ore 16.15, con l’apertura ufficiale della "libreria del mare" e l’arrivo delle imbarcazioni. La possibilità di salire a bordo dei velieri per navigare assieme agli scrittori è una delle attrazioni più suggestive che anche quest’anno non mancheranno di colorare la manifestazione, grazie alla goletta Pandora e al leudo Zigolea. Ambiente, attualità, narrativa, ma anche storia e cultura del territorio, saranno gli argomenti che sarà possibile approfondire nel corso della rassegna, con un unico con un denominatore: il mare. "Lerici legge il mare – sottolinea Bernardo Ratti, organizzatore della rassegna– quest’anno sarà addirittura inserita nell’ambito di Genova capitale italiana del libro 2023". "Quest’anno – spiega il sindaco Leonardo Paoletti – è importante ripartire con i racconti, la storia e la cultura marinara in un ambito più ampio, che comprenda gli aspetti della vita di una comunità che vive sul Mediterraneo e che quindi è partecipe di tutte le problematiche che attengono a questa fase della storia dell’umanità". Tra gli ospiti attesi a Lerici sarà presente Paola Catapano, divulgatrice scientifica del Cern di Ginevra, autrice del libro ’Ottantesimo parallelo’. Verranno celebrati i 90 anni dalla conquista del Nastro Azzurro del transatlantico Rex e del suo comandante, il lericino Tarabotto, grazie a Flavio Testi e al suo libro ’Rex il sogno azzurro’. Attualità con la presentazione del libro ’Kiev’: l’autore Nello Scavo, inviato di Avvenire in Ucraina e nel Mediterraneo e Vittorio Alessandro, contrammiraglio della Capitaneria di Porto, in prima linea nella gestione dei flussi migratori, dialogheranno delle crisi umanitarie in atto con Roberta della Maggesa de La Nazione.
Maria Cristina Sabatini