
di Franco Antola
I giochi sono fatti. La firma sul contratto che sancisce il trasferimento (attività di produzione, vendita e service) della componente Pompe di Termomeccanica Spa a Gabbionetta Pumps, del gruppo Trillium, è avvenuto martedì scorso. Ieri i lavoratori dello stabilimento spezzino ne sono stati formalmente messi a conoscenza attraverso una serie di assemblee (a ranghi un po’ ridotti per esigenze di tutela anti-covid), nel corso delle quali sono stati anche forniti i primi dettagli dell’operazione.
L’esigenza più sentita era ovviamente quella della salvaguardia dei posti di lavoro e delle prospettive dell’azienda, aspetti sui quali i dipendenti sono stati sostanzialmente rassicurati dai tre segretari metalmeccanici Mattia Tivegna, Fiom Cgil, Graziano Leonardi, Uilm Uil, e Gianluca Tavilla, Fim Cisl, che hanno partecipato alle assemblee. Le maestranze di Termomeccanica Pompe S.p.A. in sostanza passeranno a Gabbioneta Pumps senza alcun pregiudizio di natura economica, garantiti dall’articolo 2112 del codice civile che stabilisce che "in caso di trasferimento d’azienda, il rapporto di lavoro continua con il cessionario e il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano". Non c’è però solo questo. Maestranze e sindacati chiedono anche di avere garanzie sui futuri piani industriali, aspetti questi rinviati ad incontri successivi con i vertici di Trillium. Nel frattempo dovranno essere formalizzati altri passaggi di natura societaria, compreso lo scorporo di Pompe (circa 300 addetti) dalla Holding di via del Molo (attualmente poco meno di 500 dipendenti, compresi quelli della componente Ecologia e Compressori), che dovrebbe essere trasformata in Srl. Nella nota ufficiale relativa al trasferimento, Termomeccanica e gruppo Trillium parlano di un "un nuovo soggetto industriale con solide basi produttive italiane, che rafforza la sua capacità competitiva e può guardare con fiducia a una maggiore presenza sui mercati internazionali". Insomma un’operazione vantaggiosa per le sue realtà industriali. Paolo Macchi, amministratore delegato di Gabbioneta Pumps, in particolare, assicura che "l’acquisizione porterà alla creazione di un ben più solido produttore italiano di pompe ingegnerizzate, combinando due forti marchi storici con un alto livello di portafoglio di prodotti complementari, base produttiva installata e capacità di servizio".
Anche Edoardo Garibotti (nella foto in alto), ad di Termomeccanica Pompe esprime soddisfazione per l’accordo, condividendo le finalità di un progetto che "integra le migliori competenze nel settore presenti sul territorio nazionale". La nota aggiunge che a seguito dell’operazione, il gruppo Termomeccanica "potrà da parte sua concentrare al meglio la sua attività nello sviluppo dei settori dell’ecologia e della compressione dei gas, dove operano le sue controllate TM.E. e TMIC". Quanto ai tempi si precisa che la cessione diventerà operativa approssimativamente entro aprile, "dopo l’ottenimento delle approvazioni previste dalle leggi vigenti". Il sindacato, per senza sollevare obiezioni, almeno per adesso, si aspetta informazioni ulteriori. "Non ci accontenteremo delle notizie e delle rassicurazioni fin qui ricevute – osserva Graziano Leonardi, segretario Uilm – , non c’è infatti solo il tema del mantenimento delle posizioni dei singoli lavoratori, comunque tutelate dalla legge in caso di operazioni del genere, con Trillium cercheremo di capire cosa riservano i piani industriali per il nuovo polo produttivo (ai trecento addetti di Pompe si aggiungeranno i 250 di Trillium, ndr.), cosa che faremo una volta esauriti tutti i passaggi previsti dalla legge. Nessun allarmismo, sia chiaro, ma la volontà di ottenere tutte le garanzie del caso, che contiamo di avere in un prossimo incontro con i vertici Trillium sui nuovi scenari produttivi. Noi immaginiamo che si aprano spazi di crescita per l’azienda, ma come e quando ce lo deve dire il nuovo management. La prassi prevede che nei cinque giorni dalla comunicazione ricevuta del passaggio, potremo chiedere un incontro con Trillium. Poi potremo chiudere la partita".