REDAZIONE LA SPEZIA

Tegola sullo Spezia, due anni senza mercato

La Fifa sanziona il club per il “traffico“ di giocatori minorenni dalla Nigeria tra il 2014 e il 2018: niente acquisti e 460mila euro di multa

Una bomba ha scosso la quiete dell’ambiente aquilotto. Ieri mattina, la Fifa ha comunicato al club bianco il blocco del mercato, a livello nazionale e internazionale, per quattro sessioni e una multa di 500mila franchi svizzeri (oltre 460 mila euro) per infrazioni riguardanti il trasferimento internazionale e il tesseramento di calciatori minorenni. "Presunte irregolarità imputate allo Spezia Calcio - che il sodalizio bianco ci tiene a sottolineare - avvenute nel periodo compreso tra il 2013 e il 2018, quindi sotto la precedente amministrazione del club". Una mazzata pesantissima per la società di via Melara, arrivata a seguito all’accertamento effettuato dalla Fifa lo scorso aprile allo Spezia e al Valdivara 5 Terre, che La Nazione aveva anticipato.

Stando all’indagine eseguita dal Dipartimento di Esecuzione Regolamentare della Fifa, lo Spezia avrebbe violato l’articolo 19 del Regolamento Fifa sullo status e sul trasferimento dei giocatori (Rstp). In sintesi, stando a quanto rilevato dal massimo organismo calcistico, "il club spezzino ha portato in Italia parecchi calciatori nigeriani minorenni usando un sistema finalizzato ad aggirare il suddetto articolo del Rstp oltre alle norme nazionali sull’immigrazione". Da qui, "tenendo conto dell’ammissione di responsabilità da parte della società ligure", la sanzione adottata dalla Fifa nei riguardi dello Spezia con il blocco del mercato per due anni. Un provvedimento che ha gettato nel panico e nello sconforto un’intera provincia, peraltro in un giorno, qual è il 16 luglio, da sempre deputato alla festa in seno al popolo bianco, visto che ricorre l’anniversario della vittoria sul Torino con l’ipoteca dello scudetto del 1944.

Da precisare che il divieto imposto allo Spezia dalla Fifa di registrare nuovi giocatori non varrà per l’attuale sessione di mercato, ma partirà da gennaio 2022 e proseguirà nell’estate 2022, nel gennaio ed estate 2023. In pratica, due anni di blocco che rendono davvero complicatissimo il lavoro di programmazione sportiva del sodalizio aquilotto visto l’impossibilità di operare sul mercato senza restrizioni. La Fifa ha anche bloccato il mercato, per quattro sessioni, della Lavagnese e del Valdivara 5 Terre. "La protezione dei minori - si legge nel comunicato Fifa - è un obiettivo fondamentale del quadro normativo che regolamenta il sistema di trasferimento dei calciatori e l’efficace applicazione di queste norme è essenziale per garantire la tutela del benessere dei minori in ogni occasione. Le tre società calcistiche sono state informate oggi della decisione della Commissione Disciplinare della Fifa". Il pool di avvocati stranieri ingaggiati dai Platek sono già al lavoro per presentare il ricorso ai fini della riduzione della sanzione.

Fabio Bernardini