REDAZIONE LA SPEZIA

Tante attività e giochi all’aperto nel campus del “Dopo lavoro”

Una trentina i bambini fino ad ora accolti con un’età dai 4 ai 12 anni

E’ ripartito lunedì scorso il campus estivo organizzato dall’Associazione sportiva dilettantistica Dopo Lavoro Ferroviario "Papini" di Fossitermi. Il campus del Dlf è arrivato al decimo anno di attività e ha visto in un decennio la partecipazione di centinaia di bambine e bambini. " Abbiamo la consapevolezza – spiega Lea Napolitano, una delle animatrici insieme alla responsabile Erika Albani e a Sandra Cini del campus – che quest’anno vivremo una realtà particolare per l’emergenza sanitaria Covid-19. Le norme stabilite dal Governo ci hanno imposto di organizzare i ragazzi in piccoli gruppi. Per il momento abbiamo potuto accogliere una trentina di bimbi, divisi in sei gruppi con un totale di sette animatori". Il progetto elaborato per l’estate 2020 prevede la possibilità di effettuare uscite dei piccoli gruppi verso piscina e montagna. Non sono previste al momento uscite in spiaggia "Porteremo i ragazzi nel fresco e nel verde del monte Parodi – spiega Napolitano-e in piscina alla Corte di Camisano ad Ameglia e a Chez des Amis a Ceparana. Alcuni genitori avrebbero voluto che i bimbi andassero alla piscina "Due giugno" della Spezia ma è troppo complicato con la necessità di registrarsi attraverso una app". Durante le giornate in cui i ragazzi resteranno al centro "le Giraffe" i partecipanti saranno coinvolti in attività di laboratori, giochi, orto botanico e attività sportive. I numeri dei partecipanti saranno limitari rispetto agli anni precedenti a causa delle norme anti contagio particolarmente stringenti.

Per partecipare al campus è richiesta un’età fra i 4 e i 12 anni. I bambini staranno insieme agli educatori dalle 7.40 fino alle 17 consumando merende e pranzo insieme. Per andare incontro alle esigenze delle famiglie le attività del campus continueranno per l’intera stagione estiva sino all’inizio del mese di settembre. Anche la quota di iscrizione è stata mantenuta a 100 euro comprensiva di assicurazione, pasti e uscite per favorire una partecipazione ampia. L’attesa delle disposizioni da attuare è stata lunga e i responsabili temevano di non riuscire a partire col campus estivo "Ce l’abbiamo fatto – conclude Napolitano-e cercheremo di rendere le vacanze dei partecipanti le più spensierate possibili. Se lo meritano. I bambini hanno sofferto in silenzio durante il confinamento domiciliare e hanno diritto a riprendersi la loro vita magari per ora ancora un pò diversa da quella che stavano vivendo prima di marzo. Noi faremo il massimo per rendere come sempre la loro estate indimenticabile".

Fabrizio Dellepiane