
Sull’esempio del Santo. La festa del volontariato al Santuario di Gaggiola
Per condividere il proprio impegno di volontariato con tutta la città, in occasione del suo ventesimo anniversario, l’Associazione San Francesco organizza per domani, al Santuario Sant’Antonio da Padova di Gaggiola, una giornata speciale per ringraziare tutti coloro che, affiancando i Frati Minori, seguono l’esempio del santo di Assisi col servizio ai poveri. La festa inizierà alle 18 con la messa, presieduta da fra Mario Vaccari, vescovo di Massa Carrara-Pontremoli, e concelebrata da fra Enzo Maggioni, ministro provinciale dei frati Minori del Nord Italia. Alle 18,45, ci sarà un momento di confronto tra i volontari del Centro della Carità. "Da più di dieci anni – racconta Vittorio Grossi, decano dei volontari – presto servizio alla mensa dei poveri. Mi aiuta l’armonia tra noi volontari che, giornalmente e a gruppi di circa otto persone, organizziamo e cuciniamo almeno cinquanta pasti completi". Si occupa del servizio vestiario Federica Moggia. "Ogni lunedì mattina e giovedì pomeriggio – afferma – con altri volontari effettuiamo la distribuzione, sempre in aumento, di indumenti, scarpe e oggetti per la casa. In questi giorni, inoltre, stiamo ricevendo parecchie richieste di materiale scolastico". Poi le iniziative di aiuto alle missioni. "Con la preparazione e l’allestimento, ad esempio – dice la professoressa Lia Anselmi – della nostra Mostra Missionaria, aperta in vari momenti dell’anno ma soprattutto a Natale, ed il coinvolgimento dei nostri giovani". Si è avvicinata alla solidarietà a Gaggiola insieme alla sua famiglia la studentessa Matilde Mencarelli, poi spronata anche dalla scuola, il liceo Mazzini. "Ora, pur universitaria – dichiara – , ho intenzione di continuare a far parte del gruppo". Le fa eco la coetanea Giorgia Loner: "Ho iniziato partecipando alla festa di Sant’Antonio, adesso cerco di non mancare mai". Infine il dottor Romolo Briglia: "Ho sentito l’esigenza di dedicarmi ad attività di volontariato, sia a livello materiale sia di sostegno medico psicologico: il rientro è maggiore di quanto possa essere immaginato".
m. magi